Rosso a Sabbione e rigore, la Lucchese va ko con l’Arezzo al Porta Elisa (0-1)

9 dicembre 2024 | 20:10
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Rosso a Sabbione e rigore, la Lucchese va ko con l’Arezzo al Porta Elisa (0-1)

Una sconfitta che fa male: la Pantera approccia bene la gara e spreca diverse occasioni, poi l’episodio che decide la gara. La classifica resta delicata

Lucchese – Arezzo 0-1
LUCCHESE (4-4-2): Palmisani 6; Gemignani 5,5 (46′ st Djibril sv), Sabbione 4,5, Gasbarro 6, Visconti 6 (35′ st Sasanelli sv); Antoni 5 (28′ st Catanese 6), Tumbarello 5,5 (46′ st Cartano sv), Gucher 6, Quirini 5,5; Saporiti 5,5, Magnaghi 5,5 (1′ st Selvini 5,5). A disp.: Coletta, Frison, Mozzillo, Botrini, Leone, Costantino. All. Gorgone
AREZZO (4-3-3): Trombini; Montini, Gigli, Del Fabro, Coccia; Lenzi, Damiani (1′ st Eklu), Santoro; Guccione (41′ st Gaddini), Ogunseye (14′ st Gucci), Tavernelli (10′ st Pattarello). A disp.: Galli, Borra, Settembrini, Fiore, Lazzerini, Righetti, Masetti, Bigi, Barboni. All. Troise
ARBITRO: Marco Di Loreto di Terni (Cavalli di Bergamo, D’Ambrosio Giordano di Collegno)
RETE: 23′ st Guccione
NOTE: Ammoniti: 25′ pt Ogunseye, 5′ st Tumbarello, 15′ st Lenzi. Al 22′ del primo tempo espulso Sabbione per fallo di mano sulla linea di porta. Al 9′ st espulso Gorgone per proteste. Recupero: 1′ pt, 5′ st

Un ko che fa male. La Lucchese esce sconfitta dal derby nel monday night contro l’Arezzo. Una partita, quella al Porta Elisa, che era stata approcciata molto bene dalla Pantera, che aveva creato anche diverse occasioni da gol con Saporiti e Quirini (che ha sprecato ghiotte chance in almeno due occasioni). Poi al 22’ del primo tempo, come spesso purtroppo accade, è arrivato l’episodio che ha deciso la gara: dopo una imprecisa respinta di Palmisani sugli sviluppi di una punizione da sinistra, Damiani è andato al tiro a botta sicura e ha trovato la ‘parata’ di Sabbione sulla linea con il braccio. Risultato? Rigore per l’Arezzo ed espulsione del difensore rossonero.

Dal dischetto Guccione non ha perdonato ed ha inflitto la settima sconfitta in campionato alla Lucchese. In casa rossonera piove sul bagnato: nella ripresa è stato anche espulso mister Gorgone per proteste e la Pantera ha perso Magnaghi e Visconti per infortunio. A fine gara è partita la contestazione della curva Ovest: “Siete solo tante parole”. E poi ancora: “Dovete vendere”.

Il periodo resta molto delicato e la Lucchese sta precipitando sempre di più: i rossoneri restano a 17 punti, in zona playout. In discussione anche la posizione dell’allenatore, Giorgio Gorgone: domani (10 dicembre) ci sarà un incontro per decidere il futuro del mister.

Lucchese, Gorgone a rischio esonero: domani l’incontro per decidere il futuro del mister

La cronaca

Lasciarsi alle spalle il ko con la Vis Pesaro e tornare subito alla vittoria per uscire dalla zona playout e cercare di allontanarsi dalla zona calda della classifica. È questo l’obiettivo della Lucchese che, dopo la sconfitta 2-1 a Pesaro, torna in campo al Porta Elisa per affrontare il complicato e delicato derby contro l’Arezzo.

Magnaghi illude, ma la Vis Pesaro impatta e sorpassa: ko rossonero (2-1)

Dopo la prima vittoria al Porta Elisa nel derby contro il Pontedera, i rossoneri vanno a caccia del bis: davanti ci sarà un Arezzo (momentaneamente) settimo in classifica con 26 punti (+9 sulla Lucchese), ma che in campionato non vince dal lontano 26 ottobre (2-1 con la Spal) e che nelle ultime 6 gare ha collezionato 4 pareggi e 2 sconfitte.

Mister Giorgio Gorgone cambia modulo e opta per un 4-4-2, punta nuovamente su Palmisani in porta dopo lo stop a causa della follia a Campobasso (capitan Coletta torna in panchina) e lancia Gucher in regia al centrocampo (che fa finalmente il suo esordio dal primo minuto in questa stagione). Al centro della difesa ci sono Sabbione e Gasbarro, Gemignani e Visconti terzini, Tumbarello accanto al sopracitato Gucher in mediana, Quirini e Antoni sugli esterni e davanti il confermatissimo tandem formato da Saporti e Magnaghi.

Pronti via e la Lucchese costruisce subito una clamorosa palla gol: al 2’ Tumbarello si inventa una grande imbucata in verticale per l’inserimento sulla sinistra di Antoni che si ritrova praticamente a tu per tu con Trombini. L’esterno rossonero non controlla benissimo e poi calcia debole e centrale: il portiere ospite blocca senza problemi. Al 9’ Lucchese ancora pericolosa con la solita serpentina in area di Saporiti: il fantasista rossonero salta un paio di uomini poi cerca di calciare verso la porta in caduta, ma il tiro è troppo lento per impensierire Trombini. Che avvio della Pantera al Porta Elisa: all’11’ l’Arezzo perde un pallone sanguinoso in fase di impostazione e la Lucchese ne approfitta con il solito Saporiti che punta l’uomo, lo salta, entra in area e calcia con il destro sul primo palo. Il portiere ospite si allunga in tuffo e spedisce la sfera in calcio d’angolo.

Al 15’ si vede anche l’Arezzo: Tavernelli ci prova con un tiro da fuori ma la palla finisce larga. Al 19’ altra grande palla gol per la Lucchese: Saporiti, in contropiede, serve Quirini che si inserisce in area e da posizione un po’ defilata, ma tutto solo, colpisce male e il pallone termina a lato. Al 22’ l’episodio che cambia la gara all’improvviso: sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, Palmisani non respinge bene una conclusione e sul tap-in arriva tiro a botta sicura di Damiani che però viene respinto con il braccio da Sabbione sulla linea di porta. L’arbitro non ha dubbi: è rigore ed espulsione. Dal dischetto si presenta Guccione che spiazza Palmisani e non perdona per il gol che vale l’1-0. Che botta per i rossoneri: dopo un buon avvio di derby, la squadra di Gorgone si trova all’improvviso sotto di un uomo e di un gol.

Nessun cambio per mister Gorgone, che sposta Gucher centrale di difesa. La Lucchese, nonostante l’inferiorità numerica, continua ugualmente a costruire palle gol: al 29’ Quirini se ne va con una grande giocata, entra in area e sul più bello si divora l’1-1 calciando a lato. Calano i ritmi al Porta Elisa, l’Arezzo controlla la gara. La prima frazione di gioco termina con l’Arezzo in vantaggio 1-0. Un primo tempo che fa male alla Lucchese che aveva approcciato molto bene il derby costruendo diverse occasioni pericolose, poi è arrivato il solito errore che ha cambiato la gara. E a fine primo tempo parte il coro dalla curva Ovest: “Meritiamo di più”.

Piove sul bagnato in casa Lucchese: Magnaghi è costretto ad uscire dal campo per un infortunio alla caviglia sul finale di primo tempo ed inizio ripresa entra subito Selvini. Passano 4 minuti e Antoni prova a pareggiare la gara con un sinistro dal limite dell’area, ma il tiro è troppo debole e viene bloccato da Trombini. Al 6’ risponde l’Arezzo con Tavernelli che prima viene bloccato da un ottimo intervento in scivolata di Gasbarro, poi riprende la palla e salta lo stesso Gasbarro, entra in area e serve un buon pallone per Guccione che però calcia alto da buonissima posizione. Al 9’ veementi proteste di mister Gorgone per un fallo di Ogunseye su Gucher, intervenuto con il braccio largo e già ammonito: l’arbitro non estrae il secondo giallo all’attaccante dell’Arezzo e caccia fuori l’allenatore rossonero.

L’Arezzo controlla il vantaggio, la Lucchese prova timidamente a riacciuffare la gara ma il risultato resta inchiodato. Al 28’ cambio per i rossoneri: fuori Antoni, dentro Catanese (con la machera in stile Osimhen). Al 32’ ospiti vicini al raddoppio in contropiede: Pattarello salta secco Gasbarro e poi serve Guccione che a tu per tu con Palmisani si fa ipnotizzare dal portiere rossonero. Al 35’ altro cambio per la Pantera: fuori Visconti (che ha chiamato la sostituzione per infortunio), dentro Sasanelli.

Al 40’ Gucci, servito tutto solo in area a causa di un buco nella difesa rossonera, grazia la Lucchese calciando alto. La Pantera ci prova fino in fondo, ma il risultato non cambia (anche grazie a Palmisani e i gol sbagliati dagli ospiti): Arezzo batte Lucchese 1-0.