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Lucchese, altro successo: 2-1 alla Lavagnese

8 dicembre 2019 | 14:12
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Lucchese, altro successo: 2-1 alla Lavagnese

Eurogol di Cruciani, nel recupero la decide Falomi

Lucchese – Lavagnese 2-1

LUCCHESE: Coletta, Bartolomei, Papini, Benassi, Pardini (28′ st Lucarelli), Presicci (1’st Falomi), Cruciani (43′ st Panati), Nolè (36′ Gallon), Nannelli, Remorini, Vignali (15′ st Fazzi). A disp: Marinca, Visibelli, Tarantino, Guye. All: Monaco

LAVAGNESE: Scatolini, Oneto, Casagrande, Avellino (44’pt Di Lisi), Basso G., Queirolo, Basso S., Alluci (32′ st Romanengo), Bellucci (24′ st Perasso), Bonaventura (9′ st Righetti), D’Orsi (49′ Mannucci). A disp: Nassano, Bagnato, Di Vittorio, Biancato. All: Nucera

ARBITRO: Manzo di Torre Annunziata (D’Alessandris di Frosinone e Aceti di Cassino)

RETI: 8’st Cruciani, 40’st S. Basso, 46′ st Falomi

NOTE: Espulso l’allenatore Monaco. Ammoniti Casagrande, Nucera

La Lucchese coglie un’altra vittoria e si porta a ridosso del primo posto in classifica: 2-1 alla Lavagnese, dopo un finale sportivamente drammatico dal quale i rossoneri riemergono con cuore, orgoglio e testa, marchi di fabbrica di questa stagione.
Monaco sceglie ancora una volta di non concedere punti di riferimento in avanti, affidandosi a Vignali nelle ormai consuete vesti falso nueve, sostenuto dal lavoro di Remorini e dai tagli degli esterni. Il primo quarto d’ora è uno spot per il sonno: squadre che si studiano senza riuscire a produrre mezza occasione.

Poi la Lucchese comincia a salire gradualmente in cattedra, spingendo gli ospiti a ridosso della propria trequarti. Ci prova per primo Remorini – converge e si vede murare il destro al ventesimo – poi anche Vignali, ma la sua conclusione è sporcata dalla retroguardia avversaria alla mezz’ora. La Lavagnese punta a difendersi, ma le rare volte in cui indovina uno spiraglio per ripartire rischia di far male. Come al 35’, quando Presicci perde un pallone sanguinoso e Basso conclude a giro a mezzo metro dalla traversa difesa da Coletta. Primo tempo in archivio senza ulteriori sussulti, anche se la pressione rossonera è evidente, seppur improduttiva.

Ad inizio ripresa fuori un appannato Presicci per immettere peso offensivo: dentro Falomi, che viene da un buon momento. La Lucchese riparte a testa bassa, ma rischia di subire subito quando Bellucci riesce ad entrare in area ed a concludere sul palo corto, con Coletta che devia di pugno.

Poi, è l’ottavo del secondo tempo, ecco il lampo che squarcia una giornata grigia fuori e dentro dal terreno di gioco: trenta metri, botta di controbatto di Cruciani, eurogol sotto l’incrocio. Il Porta Elisa viene giù per la traiettoria chirurgica disegnata dal suo mediano, che mette a segno il quarto gol stagionale. La Lavagnese però reagisce con rabbia, forse anche inattesa, e Monaco corre ai ripari con un cambio prudente: dentro Fazzi per Vignali, per rimpolpare il centrocampo lasciando Falomi a fare a sportellate là davanti.

La Lavagnese preme, ma i rossoneri provano a colpire con Remorini, che gira in mezza sforbiciata quando siamo a metà della ripresa, senza centrare il bersaglio. Pochi istanti dopo Nannelli sgasa sulla destra, salta un uomo, ma sbaglia l’appoggio facile per Falomi. Altra chance colossale per la Lucchese alla mezz’ora della ripresa: Falomi serve Remorini che conclude a giro dal limite, ma la palla si impenna di mezzo metro sopra l’incrocio. A dieci dal termine ecco anche l’esordio del nuovo acquisto Gallon, che subentra a Nolè.

Caos al 40’: Cruciani viene colpito alla testa e stramazza al suolo inerme, ma l’arbitro non ferma il gioco nonostante le proteste in campo. La Lavagnese prosegue l’azione e va a segnare il pareggio con un destro a giro di Simone Basso. Finimondo al Porta Elisa, con Monaco che viene espulso per proteste e lo stadio che attacca il direttore di gara. Cruciani di fatti non ce la fa: al suo posto entra Panati.

La rabbia rossonera è incontenibile e, soltanto un minuto più tardi, produce il nuovo vantaggio: angolo e mischia furibonda dalla quale sbuca la zampata di Falomi per il 2-1. Clamoroso il recupero concesso: sette minuti ancora, che generano le nuove proteste da parte dei supporters rossoneri all’indirizzo del signor Manzo. Gli ospiti provano a rimettersi in pari con un ultimo sforzo, ma la Lucchese chiude ogni spazio e porta a casa un altro successo fondamentale per alimentare i suoi sogni di alta classifica.