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Sosta salutare per la Nottolini Capannori: alla ripresa nel mirino c’è la salvezza

28 gennaio 2024 | 19:50
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Sosta salutare per la Nottolini Capannori: alla ripresa nel mirino c’è la salvezza

Contro Volleyro Casal De’ Pazzi i primi segnali di ripresa con la nuova gestione affidata ad Alessandro Bigicchi

Sosta salutare per la Nottolini Capannori nel campionato femminile di serie B1 girone D di pallavolo femminile. La compagine della Lucchesia è in piena zona retrocessione al termine del girone d’andata, dove ha incassato tre sconfitte di fila nel tratto conclusivo. Invece ha ottenuto l’ultimo successo il 9 dicembre scorso al PalaPiaggia dinanzi alle umbre del Trevi, seppure al tiebreak.  Figline e Clementina Ancona sono stati gli altri due team battuti sin qui dalle giocatrici bianconere.

In classifica, la società del presidente Enrico Bertini è relegata al dodicesimo posto con 8 punti guadagnati nei 12 confronti disputati. Solo Valdarninsieme ha un bilancio peggiore, essendo in coda al gruppo a quota 4. La situazione attuale vede le concorrenti più agevoli da rimontare, Ics Santa Lucia e Montesport, fornite di quattro lunghezze in più, vantaggio discreto ma non rasserenante poiché annullabile in un paio di giornate. Inoltre, alla ripresa della stagione regolare, fissata l’11 febbraio (ore 17.30), la squadra allenata da Alessandro Bigicchi, subentrato a Meri Malucchi, sarà di scena sul parquet dell’Angelini Cesena. L’avversaria più agguerrita della capolista Fgl-Zuma Castelfranco di Sotto pare uno scoglio proibitivo. Tuttavia l’aspetto incoraggiante della sfida deriva dalla bella partenza delle atlete Img nella trasferta romana con Volleyro Casal de Pazzi. Incamerando il primo set, le ospiti avevano accantonato la scarsa reattività, affiorata nel match interno con Pieralisi Jesi. Malgrado l’efficace riscossa delle locali, la prevalenza nella frazione di apertura potrebbe costituire l’indizio di un cambio di marcia.

Tale ipotesi è concreta anche perché tutti i dirigenti credono alla permanenza in categoria, habitat naturale. In estate, era stato allestito un roster di giovanissime, organico dall’età media più bassa su scala nazionale, che non avrebbe perciò conseguito l’assetto ideale in breve tempo. Pure il lato emotivo ha condizionato le ragazze, poiché la corretta gestione di sé stesse nei momenti di tensione agonistica richiede molte partite alle spalle. Quelle del ritorno, intanto, sono una buona base per crescere.