Pietrasanta, l’opposizione diserta il consiglio comunale sul bilancio

“La minoranza ha aspettato l’ultimo giorno per fare i regali di Natale: è per questo che non si è presentata in consiglio comunale”. Mattinata di vigilia in consiglio comunale “surreale” con Partito Democratico e Sinistra per Pietrasanta che non si presentano alla discussione del bilancio di previsione 2016 – 2018. “La motivazione – spiega la maggioranza in una nota – per chi si fosse perso un pezzo della vicenda sono le presunte non corrette procedure, difetti di forma e ritardi di comunicazioni (la comunicazione ed il deposito dei documenti di bilancio sarebbe dovuta avvenire nei termini previsti di 20 giorni antecedenti la seduta consiliare) che non avrebbero potuto consentire lo svolgimento del consiglio comunale per l’approvazione il bilancio. La minoranza aveva addirittura speso soldi per pagare lettera e carte bollate e scomodato il Prefetto di Lucca per far valere ragioni che poi si sono rivelate infondate. In una lettera, letta dal Presidente del Consiglio Comunale, Francesca Bresciani, nel corso del consiglio comunale, nel mezzo della discussione, la Prefettura ha, di fatto, chiarito che tempistiche e modalità sono state rispettate. La lettera (Prefettura: segnalazione in merito alla convocazione del Consiglio Comunale di Pietrasanta per l’approvazione del Bilancio Preventivo) è disponibile, a completa trasparenza, sul sito del Comune di Pietrasanta”.
E’ Alberto Giovannetti, capo gruppo in consiglio comunale a parlare a nome della maggioranza: “In buona sostanza la minoranza non ha partecipato al dibattito, ha lasciato le sedie vuote e ha dato purtroppo prova dell’incapacità di lavorare nell’interesse della comunità. Chi rappresenta la comunità svolge un servizio, un servizio che non hanno svolto dando un brutto esempio a tutta la cittadinanza. Non solo a chi li ha votati. La loro assenza è un fatto gravissimo: l’elettorato che li sostiene dovrebbe chiedere spiegazioni visto anche come sono andati i fatti. Ma quello che ancora di più ci scoraggia è aver scoperto che, anche nel 2016, era previsto un aumento ulteriore della Tari dell’8% in aggiunta all’8% che ci hanno lasciato in eredita inserito nel bilancio da loro redatto ma che non hanno avuto il coraggio di approvare. E’ stata una fortuna che questa città abbia capito di dover cambiare per non sprofondare nella depressione economica e sociale”. C’è una scena che racconta la vigilia di Natale di Palazzo Comunale: un panettone (regalato da uno dei consiglieri di maggioranza a tutta l’assise) sui banchi vuoti dove avrebbero dovuto esserci i consiglieri del Partito Democratico e di Sinistra per Pietrasanta. “Il consigliere Lari, del Movimento 5 Stelle, ha almeno dimostrato senso di responsabilità nei confronti di chi lo ha votato. L’approvazione di un bilancio dovrebbe essere un momento di corale interesse perché è il documento che detta le linee del futuro di un comune e di una comunità. Intanto noi le tasse sui rifiuti non solo non le abbiamo aumentate, ma le abbiamo già anche ridotte. Il nostro obiettivo è arrivare ad una tassa sui rifiuti puntuale per far pagare ai cittadini effettivamente il costo dei rifiuti che hanno prodotto. Per tutto il resto parleranno gli interventi, gli investimenti e le iniziative che abbiamo già fatto, in sei mesi di governo, e che andremo a fare nei prossimi quattro anni e mezzo. Auguro alla minoranza di aver trovato i regali da mettere sotto l’albero che gli hanno impedito di partecipare al consiglio comunale. L’amministrazione comunale uno lo ha già fatto alla comunità”.