Coluccini: “Pedaggio a pagamento deciso da Delrio, il Pd non ha mai fatto barricate per evitarlo”

Alberto Coluccini non molla la presa sul casello a pagamento di Massarosa e la Variante Sarzanese. “Per una corretta, se pur minima, informazione ai cittadini su cosa e perché ‘gli è successo’ va chiarito una volta per tutte quanto segue; a decidere il pedaggio a pagamento di Massarosa è stato il ministro dei Trasporti Delrio del Pd. Aggiungo comunque che è vero che il presidente della Salt è l’ex sindaco di Massarosa Larini, ma è altrettanto vero che è presidente di un consiglio di amministrazione di 16 consiglieri, tra cui due nominati dalla Provincia di Lucca socia di Salt e amministrata dal Pd e di cui uno è proprio il capogruppo in consiglio comunale attuale a Massarosa del Pd Riccardo Brocchini, che non ho visto fare barricate e stracciarsi le vesti a difesa degli interessi dei cittadini di Massarosa ne all’interno di Salt né nei confronti dei suoi superiori in Regione e al Governo”.
Nella nuova cronistoria Coluccini ricorda ancora come il 30 maggio 2012 in un consiglio straordinario a Massarosa “con la presenza dell’allora presidente della Provincia Baccelli del Pd e dell’assessore regionale alle Infrastrutture del Pd Ceccobao, lo stesso assessore dichiarò che la Variante Sarzanese si sarebbe fatta nel 2013 per un costo di 17 milioni di euro finanziati per il 70% dalla Regione e per il rimanente 30% a carico di Provincia e Comune di Massarosa dove stavano già seduti comodi Mungai & C. ed a cui oggi ricordo che siamo già o ormai nel 2016 e la Variante non c’è e non è certo che ci sarà. Era cura del Comune e della Provincia, sempre da impegni assunti in quel Consiglio Comunale, trasformare il progetto preliminare in definitivo ed esecutivo entro il 2012 proprio per fare la Variante nel 2013, è colpa mia che sono consigliere solo dal 2014 o del Larini che è stato sindaco fino al 2009 se non c’è?”- Per Coloccini il Partito democratico fa finta di non comprendere visto che, ancora, nell’assemblea del 26 gennaio dello scorso anno venne raggiungo un accordo sull’obiettivo minimo di posticipare l’entrata in vigore del pedaggio autostradale almeno alla sottoscrizione dell’accordo di programma per la realizzazione della Variante Sarzanese di Piano del Quercione. “Questo perché era nelle reali e fattive possibilità dell’amministrazione comunale di Massarosa arrivati come arrivati a questa data. È evidente a tutti che questo accordo non si siglava all’interno del Consiglio Comunale di Massarosa, ma tra Comune, Regione e Ministero, che sono tutti e tre a guida Pd, invece Mungai & c. non sono riusciti a chiudere l’accordo, perché il casello è a pagamento e la Variante non c’è e va aggiunto che dal 2009 ad oggi cioè da quando sono seduti su quelle poltrone l’unico obiettivo che hanno centrato e di cui se vogliono si possono legittimamente vantare come forza politica è di aver concesso alla società SALT presieduta dal Larini e di cui sono soci tramite la Provincia l’introduzione del pagamento del pedaggio per i cittadini di Massarosa. Tanto dovevo per ripristinare un minimo di verità nei confronti dei cittadini almeno su quanto successo e sarebbe stato possibile fare ed ottenere dal 2009 ad ora”.