Ex Bussoladomani, si recupera il parco

25 febbraio 2016 | 14:56
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Ex Bussoladomani, si recupera il parco

E’ stata presentato questa mattina (25 febbraio), nella cornice della Sala Duse del Park Hotel Villa Ariston di Lido di Camaiore, il progetto di rigenerazione del Parco Urbano nell’area centrale della Versilia – Ex Bussoladomani. Presenti il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto, Mario Bernardini figlio del grande Sergio, i progettisti – architetto Massimo Ceragioli e dottoressa Laura Gatti – e il presidente della D’Alessandro e Galli, Mimmo D’Alessandro.

L’area, come suggerisce il nome, è centrale all’interno della Versilia ed è composta da diverse parti quali il parco prospiciente al viale Sergio Bernardini, attualmente attraversato da via Alighieri, il complesso “delle Fattorie”, composto dai cascinali storici dell’ex tenuta agricola denominata Rolandi-Ricci (conosciuta come Benelli), collegata con il parco Mazzini e quello di via Medaglie d’Oro dall’altissimo valore ambientale. Questo sistemi di parchi si collega tramite il boulevard Bernardini sino alla zona dell’Arlecchino e a Piazza Castracani.
Il primo lotto funzionale del progetto prevede la realizzazione di un parco urbano stante la riqualificazione dell’area ove sorgeva il tendone di Bussoladomani, struttura a cui l’idea che sottende all’intera operazione paga un tributo fondamentale. Il parco di circa 75.000 metri quadrati si estende tra il viale Bernardini, viale Kennedy, via Abetone e via Monte Pania. All’interno via Alighieri sarà convertita a funzioni di viale di accesso al parco e di servizio, e assicurerà la connessione con la zona che va oltre questa. L’arena sarà uno spazio di circa 16.000 metri quadrati, orientato verso il mare e libero da ingombri visivi, che potrà ospitare configurazioni da 30.000 spettatori e oltre. E’ prevista inoltre la posa del sistema dei sottoservizi necessario per ospitare eventi e il restauro del cascinale e della tettoia che sorgono al confine con via Kennedy, da utilizzare come Infopoint.

Oltre a questi interventi è prevista la realizzazione di un sistema di dune di 9000 mq funzionale alla fruizione lenta del parco nella zona che circonda l’arena. Il tutto sarà raccordato da una serie di percorsi interni con orientamento viale Kennedy – via Montepania e a un nuovo ingresso all’area, denominato “Onda lunga”, una sorta di walk of fame dell’area. A dare ulteriore pregio al progetto uno studio sul sistema arboreo che attraverso spostamenti e nuove piantumazioni saprà valorizzare il patrimonio presente dando nuovi affacci sullo skyline delle Apuane.

Il progetto è composto da otto ambiti e vedrà fasi successive in cui si potranno utilizzare forme di partenariato pubblico-privato. I primi due ambiti sono denominati l’Arena eventi e Via Alighieri e sono i protagonisti dell’intervento di riqualificazione oggetto della presentazione. Nelle prossime settimane verrà pubblicato il bando di concorso di idee per uno studio di fattibilità sulle restanti aree, che negli intenti manterranno una destinazione che sappia valorizzare le peculiarità di Camaiore, come lo sport, lo spettacolo e la cultura enogastronomica.

“Abbiamo scelto di ripartire dalle suggestioni della nostra storia, quella della leggenda di Bussoladomani, per riaccendere la luce su una zona che può tornare a essere vitale per Camaiore e la Versilia. Abbiamo fatto i primi passi per il deposito del marchio, digitalizzato lo storico logo e registrato i domini internet per essere ben connessi con il passato. E’ evidente che la prospettiva sarà lunga, ma la scelta di iniziare da qui non è casuale: l’area eventi può fungere da volano per il resto del progetto e stiamo lavorando affinché lo sia già a partire dall’estate 2016, nelle modalità che valuteremo via via con il procedere dei lavori. E’ una sfida che ci vede tutti impegnati e sappiamo benissimo quanto sia difficile tenere insieme entusiasmo e burocrazia, ma ci proviamo. Ho ricevuto il massimo sostegno da figure come Mario Bernardini, Davide Codecasa che ci ospita qui stamani, e Mimmo D’Alessandro che crede come me – e forse più di me – che si possa riaprire un capitolo storico”, il commento del Sindaco Del Dotto.

“A Bussoladomani sono legati alcuni dei miei ricordi più belli sia sul piano umano che professionale, vedere quest’area tornare a vivere sarà per me un’emozione indescrivibile.
Sono convinto che questo spazio avrà tutte le potenzialità per tornare ad essere una realtà importante nel panorama della musica dal vivo europea. Il rapporto con il Comune di Camaiore è stato eccellente, in questi mesi ho saputo apprezzare la pragmaticità e la grande capacità di visione del Sindaco Del Dotto”, le parole di Mimmo D’Alessandro.

La storia di Bussoladomani

La tensostruttura nasce nel 1976 per volontà di Sergio Bernardini. A Bussoladomani hanno suonato personaggi del calibro di Barry White, Liza Minnelli, Frank Zappa, Renato Zero, Mike Oldfield, Joe Cocker, James Brown, Dionne Warwick Gilbert Bécaud, Rockets, e degli emergenti quali Gianna Nannini, Alberto Fortis, Marco Ferradini e Vasco Rossi che si dice abbia eseguito per la prima volta Albachiara proprio sotto il tendone il 9 agosto del 1979. L’anno precedente Mina diede il suo addio alle scene con una serie di concerti.