M5S Forte: “Per ristorazione alberghi aperta a tutti serve atto speficico”

11 marzo 2016 | 08:16
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M5S Forte: “Per ristorazione alberghi aperta a tutti serve atto speficico”

Ristorazione degli alberghi aperta al pubblico, interviene il Movimento Cinque Stelle di Forte dei Marmi dopo il botta e risposta fra il presidente di Federalberghi Corchia e il vicesindaco Molino, che ha rassicurato sulla possibilità di poter fornire pasti anche agli avventori non clienti.
“Con questa risposta – dice il M5S – Molino ha voluto dire al presidente degli albergatori, che lo stesso non aveva capito niente delle norme, e che la richiesta non aveva senso perchè le cose richieste dai rappresentanti degli albergatori si potevano già fare. Quindi il presidente degli albergatori, a conti fatti, sarebbe quantomeno in uno “stato confusionale” (oppure un “gufo”?). Pare a noi che non sia proprio così (e lo pensa anche Corchia visto che aveva fatto la richiesta). Può essere che l’amministrazione Buratti-Molino voglia modificare la situazione e permettere la apertura al pubblico esterno della ristorazione di tutti gli alberghi, ma crediamo debba assumere un atto amministrativo ad hoc per regolarizzare la cosa”.

“L’uscita di Molino – dicono ancora i pentastelati – pare più che altro un tentativo (mal riuscito) di dare copertura alla non-risposta data dall’amministrazione comunale ad un esposto fatto dall’ex presidente del forum permanente che mesi fa aveva denunciato il fatto che all’hotel Principe operava un ristorante che era aperto anche ai non clienti della struttura ricettiva (e questa situazione era dimostrata chiaramente dalla bacheca affissa lungo viale Morin con menù e relativi prezzi, e dalla pubblicità su internet per le prenotazioni al ristorante): esposto al quale l’amministrazione comunale non ha dato esaurienti risposte, mantenendo una nebulosa”.
“Fermo restando il fatto che l’amministrazione comunale – dice ancora la nota – ha la possibilità di decidere ciò che vuole, ci pare il caso di segnalare due cose: le scelte vanno fatte nel rispetto delle procedure di legge, per cui riteniamo che l’amministrazione debba quantomento assumere un atto deliberativo con il quale definisce che tutti gli alberghi possono fornire servizio di ristorazione anche a persone non clienti della struttura ricettiva; forse sarebbe il caso di interpellare coloro che svolgono la attività esclusiva di Ristorazione, prima di assumere una simile decisione, in modo da tener conto delle valutazioni anche della categoria direttamente interessata da tale ampliamento di attività che determina una ulteriore concorrenza. Ma forse chiediamo un po’ troppo ad una amministrazione abituata al “decisionismo” senza rispetto delle regole, come abbiamo sperimentato moltissime volte”.