Forassiepi contro Mallegni: “Nessuna rivoluzione green, ma una scelta scellerata”

5 aprile 2016 | 14:41
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Forassiepi contro Mallegni: “Nessuna rivoluzione green, ma una scelta scellerata”

E’ polemica a Pietrasanta dopo la “rivoluzione green” annunciata dall’amministrazione comunale e bocciata invece dal Pd. “Stamani ho letto le affermazioni del Sindaco che cerca di difendere una scelta scellerata e dettata soltanto dall’esigenza di fare cassa sulle spalle dei cittadini, peraltro fornendo giustificazioni diverse da quelle espresse solo ieri dal suo viceré. Caro sindaco, quando ci si arrampica sugli specchi, si rischia di scivolare e fare un bel tonfo. La verità è una e incontrovertibile: l’amministrazione in carica ha eliminato un servizio utile e diffuso su quasi la totalità delle utenze del nostro territorio, per ragioni meramente pecuniarie”, dice il capogruppo Rossano Forassiepi a proposito della eliminazione della raccolta del verde.

“Per evitare di aumentare la tassa sui rifiuti, adducono motivazioni ambientali e sociologiche che andrebbero bene se questo non fosse a discapito di un servizio essenziale per ben più della metà dei cittadini. Quello del compostaggio è una scusa che regge poco: ci sono ben altri modi per incentivare la cittadinanza all’ambientalismo. E anche il discorso dei sacchi lasciati per giorni e giorni sulla strada regge poco, se si guarda agli altri rifiuti abbandonati per strada. La realtà è che i servizi aggiuntivi richiesti ad Ersu devono essere pagati, e dunque per non far aumentare i costi generali si taglia un servizio essenziale, facendo di colpo tornare indietro nel tempo una comunità già abituata a differenziare anche il verde, creando così disagi alla maggior parte dei cittadini. Senza considerare poi che con questa scelta sarà indirettamente incentivato l’abbandono dei rifiuti verdi e il lavoro nero di giardinieri improvvisati, al contrario di quanto affermato dal sindaco. Di ‘green’ questa rivoluzione vede solo il portafoglio dei cittadini”.