
Un fronte unico dei Comuni versiliesi per arginare la ludopatia. Il sindaco Umberto Buratti durante l’incontro con l’assessore regionale alla salute Stefania Saccardi, in visita in Versilia martedì scorso, ha presentato il progetto di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico, predisposto dal Sert di Viareggio, accolto dal Comune di Forte dei Marmi e dagli esercenti con attività di gioco d’azzardo, da condividere con gli altri Comuni versiliesi.
“Il progetto, frutto di un costruttivo dialogo fra Ser.T, Comune ed i gestori di locali pubblici – spiega Buratti – prevede tre indirizzi: l’adozione da parte degli esercenti di un codice etico, già redatto dal Sert e articolato in dieci punti di autoregolamentazione sul gioco d’azzardo, corsi di formazione del personale addetto alle sale/locali di gioco, volti a sensibilizzare e divulgare le conoscenze sulle tematiche di dipendenza da gioco d’azzardo, sempre organizzati dagli operatori del Sert di Viareggio ed esposizione del logo vincitore del concorso C’è gioco e gioco…
“L’assessore Saccardi – ha proseguito il sindaco – ha avuto parole di apprezzamento per il progetto, che segue le linee di indirizzo della Regione Toscana e si pone come obiettivo prioritario la prevenzione e il contrasto della patologia. E’ stato avviato un percorso con il Sert dell’Asl e i gestori di sale da gioco, che hanno dato la massima disponibilità ad adottare il decalogo e promuovere il vademecum. Questo nuovo percorso ha comportato l’annullamento dell’ordinanza, da me firmata lo scorso anno, per la riduzione dell’orario di utilizzo delle slot machine, emessa sempre a scopo preventivo e di tutela. La sinergia fra istituzioni differenti, quali l’Asl, i Comuni e gli esercenti privati, adesso operativa anche in Versilia, ritengo sia un strumento importante di prevenzione ed aiuto per chi rischia di entrare nella spirale del gioco compulsivo”.