
E’ ancora polemica sulla raccolta del verde nel territorio del comune di Pietrasanta. E ancora una volta a passare all’attacco è la segreteria comunale del Pd. “La raccolta di circa 3.000 firme ancora non è andata giù al nostro sindaco – si legge in una nota -, che per esempio su Strettoia ha dovuto fare giustamente un passo indietro ed attivare ogni 15 giorni una sorta di isola ecologica presidiata che sarà pagata da tutti i cittadini, anche da parte di chi non ha giardino: per fortuna i cittadini pagavano le tasse in base ai servizi usufruiti”.
“Purtroppo, come in tutte le città, ci sono sempre persone che si rendono responsabili di comportamenti incivili: in questi giorni – ricorda il Pd – 17 concittadini sono stati sorpresi dalle telecamere ad abbandonare sacchetti di rifiuti e di verde agli angoli delle strade o nei pressi dei cestini diffusi sul territorio. Abbandonare rifiuti è un reato e come tale deve essere perseguito. Era così anche quando il Comune era guidato dal Pd e dal centrosinistra, ma nessuno si è mai sognato di dare la colpa di gesti del genere all’opposizione di allora. Purtroppo i nostri amministratori tentano invece di strumentalizzare l’accaduto, ma lo fanno in modo maldestro: infatti, se proprio sindaco e assessori volessero fare un paragone, potrebbero invitare i cittadini ad imitare il comportamento del Pd e dei suoi esponenti, che dopo la manifestazione davanti al Municipio, provvidero a raccogliere tutti i sacchetti del verde lasciati sulle scale e a conferirli al centro di raccolta in via Pontenuovo. A testimonianza di ciò il 14 maggio abbiamo fotografato le scale del Comune intonse e prive di ogni tipo di rifiuto, proprio perché sapevamo con chi avevamo a che fare. Esortiamo l’amministrazione a fare mea culpa e ad assumersi le proprie responsabilità: lungi da noi giustificare un comportamento incivile, ma se nelle ultime settimane comportamenti del genere sono aumentati, qualche domanda dovrebbero cominciare a farsela. Tanto più che proprio in questi giorni in rete, sulla piattaforma Change.org, si sta diffondendo una nuova petizione sul ripristino della raccolta del verde, stavolta promossa da semplici cittadini senza tessere di partito: forse è il momento che il sindaco la smetta di offendere l’intelligenza dei suoi concittadini, anche di chi lo ha votato. Riguardo l’abbandono dei rifiuti, ribadiamo la nostra ferma condanna ed invitiamo l’amministrazione a diffondere anche in collina e nelle periferie adeguati sistemi di controllo, e a prendere seriamente in considerazione l’idea di estendere finalmente a tutto il territorio il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che al momento viene pagato anche da chi risiede nelle frazioni collinari, pur non usufruendone”.