Passi carrabili, per Coluccini (Associazione Civica Massaorsa) è stangata: “Chi sta sulla Sarzanese viene “inguaiato” – dice – dalla giunta di centrosinistra che ieri ha “minacciato” con un comunicato stampa sanzioni di anche di oltre 600 euro a chi non soggiacerà a pagare il passo carrabile entro il 30 settembre data da cui hanno deciso di far scattare l’obbligo nel Comune di Massarosa non prima di aver ritoccato il prezzo da 16 a 85 euro”.

“Infatti non avendo la Provincia fatto scattare l’obbligo di richiesta del passo carrabile – prosegue Coluccini – come invece ha deciso la giunta comunale virtuosa di centrosinistra, questi cittadini dovranno richiedere alla provincia di “volere” richiedere il passo carrabile e ottenere un “nulla osta” da presentare in Comune per ottemperare alla volontà dell’amministrazione di fare cassa in ogni modo. Anche perché dalla giurisprudenza corrente con sentenze di Cassazione l’obbligatorietà può essere imposta solo in presenza di marciapiedi in cui è stato realizzato il ribassamento per gli accessi carrabili, mentre nei casi in cui l’accesso sia “a raso” cioè direttamente sulla strada l’obbligatorietà non può essere imposta, ma resta una libera facoltà e scelta del cittadino poter richiedere il passo carrabile con divieto di sosta per assicurarsi il diritto di libero accesso. La fretta della giunta ancora una volta è determinata solo dai problemi di bilancio che di giorno in giorno riescono ad acuire con straordinaria capacità negativa e per poter continuare ad esporre il cartellone di giunta virtuosa che oscura la scritta municipio, pagata sempre più a caro prezzo però dai cittadini”.