Pietrasanta, Pd: “Comune dalla querela facile, clima preoccupante”

2 settembre 2016 | 13:57
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Pietrasanta, Pd: “Comune dalla querela facile, clima preoccupante”

“Una querela non si nega a nessuno”. Comincia così il comunicato della segreteria del Pd di Pietrasanta in merito alla querela da parte di sindaco e membri della maggioranza cittadina. “Dai semplici cittadini fino anche a onorevoli che parcheggiano in modo non del tutto corretto – continuano i membri del Pd – passando dai consiglieri comunali di minoranza, fra i quali tra già querelati e quelli ancora solo minacciati di querela, non se ne salva uno. Si può fare ironia su tutto questo, anche perché i temi in ballo sono davvero marginali, ma il clima che questa amministrazione ha portato nella città è molto preoccupante, paragonabile quasi a quello instaurato nella Germania dell’Est ai tempi della Stasi”.

“Non è possibile esprimere opinioni, criticare, nemmeno pubblicare semplici atti fatti dal Comune stesso, come è avvenuto di recente al gruppo consiliare del Pd, il quale solo per aver reso noto documenti già pubblicati dal Comune ha subìto un attacco frontale con annessa promessa di denuncia. Ora – spiegano – a noi rimane oscuro se possa costituire oggetto di querela il fatto di rendere nota una determina in cui si legge che l’Hotel Mondial è fra le strutture ricettive individuate dal Comune per l’ospitalità dei partecipanti ad una manifestazione organizzata con soldi pubblici e provenienti da sponsor; ci viene il dubbio che chi escogita queste azioni lo faccia pensando, o sperando, che possano servire a intimorire e limitare l’azione politica della minoranza, che nell’interesse dei cittadini tutti deve svolgere un ruolo di controllo nei confronti di chi amministra”.
“Rispediamo al mittente le affermazioni – continua la segreteria del Pd – queste sì lesive, fatte dalla amministratrice unica del Mondial, in cui afferma di essere stata discriminata dall’amministrazione Lombardi, affermazione tanto grave quanto infondata. Infatti – spiegano – l’hotel Mondial venne individuato, come tanti altri, in occasione dell’organizzazione di Anteprime del 2011 (determina 1585/2011) per un importo di 6.030 euro. Nel 2011 però Massimo Mallegni, che con il Mondial ha a che fare, non era sindaco, né assessore, era un imprenditore che faceva il suo mestiere”.
“Noi riteniamo – continuano – che chi ricopre un ruolo pubblico debba astenersi dall’avere rapporti commerciali con il Comune. Ma non dovremmo stupirci di nulla, visto che nel 2009 Mallegni pagò con la carta di credito del Comune il pranzo per se stesso, l’allora vicesindaco Giovannetti e la società che si occupava del regolamento urbanistico, proprio nel ristorante del suo albergo (determina 4215 del 2009)”.
“Oggi tocca al Pd – conclude la segreteria di Pietrasanta – domani può toccare al commerciante o al semplice cittadino che osa criticare o anche minimamente dissentire. Da parte nostra, informiamo il sindaco e i membri della sua maggioranza che il Pd pietrasantino non retrocede di un millimetro e non si lascerà intimorire, ma anzi lavorerà per far tornare in città quel clima sereno e totalmente accogliente che da qualche mese sembra esser venuto meno”.