
Il consiglio comunale di Forte dei Marmi ha approvato il bilancio di previsione senza aggravi per i cittadini. “Anche per quest’anno – ha spiegato il vicesindaco Michele Molino – abbiamo riconfermato le medesime aliquote per l’Imu e per la Tasi nei pochi casi applicati, nonostante l’ulteriore trattenuta da parte del governo centrale, che quest’anno si aggira intorno ai 900 mila euro, da aggiungere a quelli già inviati come fondo di solidarietà. In sintesi, per chiarire bene una volta per tutte la situazione, i cittadini e le imprese di Forte dei Marmi versano per l’Imu 16 milioni e 800 mila euro, che sono tanti, ma di questi, soltanto 7 milioni rimangono nella casse del Comune. Il resto lo prende lo stato.
Questo significa non poter investire la maggior parte delle risorse sul territorio. Per essere precisi, attraverso il fondo di solidarietà, Forte dei Marmi invia a Roma oltre 8 milioni di euro degli introiti dell’Imu. Ricordo – continua il vicesindaco – anche che dal 2016 è variata la disciplina sui comodati d’uso a titolo gratuito, in cui rispetto al passato, è prevista la riduzione della base imponibile al 50 per cento a determinate condizioni. Sul versante Tari abbiamo in previsione per il 2017 un’ulteriore detrazione rispetto a quella sostanziosa del 2016 sul 2015. Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, il comune di Forte dei Marmi riconferma anche per l’anno in corso la decisione di non applicarla, nell’ottica di una politica di accoglienza che, da sempre, ha contraddistinto il nostro turismo. Infine – conclude il vice sindaco – il consiglio ha approvato il piano delle alienazioni immobiliari 2017, che consideriamo una risorsa per il paese, su cui riverseremo sotto forma di investimenti gli eventuali incassi dei beni alienati”.