Lavori in via Italica e Sarzenese, la Rondine attacca

15 febbraio 2017 | 12:47
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Lavori in via Italica e Sarzenese, la Rondine attacca

L’associazione La Rondine attacca l’operato del sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto, sul fronte delle opere pubbliche.
“Saldi di fine stagione per l’amministrazione Del Dotto – scrive La Rondine – tra lavori sbagliati e bonus da 2 euro pagati dai cittadini. Rifacimento in vista per il marciapiede appena realizzato dall’amministrazione Del Dotto in via Italica, in prossimità del bar Ettore. Un intervento sfortunato questo, dal momento che è già stato modificato una prima volta, perché il cordolo invadeva troppo la strada. Ma sembra che neanche il secondo tentativo sia andato a buon fine; secondo alcune voci, infatti, il sindaco Del Dotto e l’assessore ai lavori pubblici Marcello Pierucci hanno già effettuato un nuovo sopralluogo, promettendo l’ennesima modifica, essendo l’opera in difformità rispetto alle aspettative di alcuni cittadini”.

“Malumore diffuso anche in via Sarzanese – continua La Rondine – per il ripristino del marciapiede di fronte alla misericordia di Capezzano Pianore; anche in questo caso dobbiamo nuovamente aspettarci che l’intervento venga finito, disfatto e rifatto? È chiaro che la giunta Del Dotto usa e spreca i soldi dei cittadini per coprire i propri errori e per cercare di soddisfare gli elettori. Sembra di essere ai ‘saldi di fine (nuova) stagione’: nel tentativo di coprire il vuoto amministrativo degli ultimi 5 anni, assistiamo a un susseguirsi di lavori caotici e privi di logica, e a trovate elettorali dell’ultima ora, come i 2 euro che il sindaco Del Dotto ha promesso ai cittadini nel caso di ritardi burocratici da parte degli uffici comunali. In puro stile renziano, ricordando il famoso bonus di 80 euro, si elargiscono in modo sconsiderato soldi pubblici, ossia dei cittadini. Se andiamo oltre la commedia dei suoi slogan e dei suoi proclami, la mossa del primo cittadino è chiarissima: prevede per i ritardi della sua amministrazione un indennizzo di 2 euro, sborsati ovviamente non dalla giunta Del Dotto ma dagli stessi cittadini. Paga i suoi errori con i nostri soldi e pretende anche di ottenere il consenso. Pensa veramente – conclude La Rondine – che i cittadini camaioresi siano così sprovveduti? Fortunatamente la stagione dell’apparenza e della mistificazione volge finalmente alla fine”.