Avanzi e riuso, gli studenti del Marconi di Seravezza al concorso di cucina

17 maggio 2017 | 13:19
Share0
Avanzi e riuso, gli studenti del Marconi di Seravezza al concorso di cucina

La frittata di pasta, le frittelle di pane, la ribollita, le patate con l’urlo, il brodo di pesce avanzato, le polpette della serva… Sono decine – fantasiose e gustosissime – le specialità tipiche della cucina toscana frutto di una cultura alimentare del recupero e del riuso. Piatti semplici, nati spesso per far di necessità virtù, per una sana antipatia verso gli sprechi, per il piacere di cambiare volto a vivande avanzate dal giorno prima. Su un tema così stuzzicante l’Accademia Italiana della Cucina, delegazione della Versilia Storica, mette alla prova gli studenti dell’Istituto alberghiero Guglielmo Marconi di Seravezza in occasione del tradizionale concorso enogastronomico di primavera a loro riservato, giunto alla sesta edizione e dedicato appunto a ‘La cucina del riuso’.

Il concorso è stato presentato questa mattina in Municipio a Seravezza da Anna Ricci, delegata dell’Accademia Italiana della Cucina per la Versilia Storica, dal preside dell’Istituto Marconi Lorenzo Isoppo e da Riccardo Tarabella, sindaco del Comune di Seravezza, ente patrocinante. La gara coinvolgerà gli allievi delle classi terze, quarte e quinte del settore cucina e pasticceria e del corso di sala-bar e prevede l’assegnazione di borse di studio ai primi tre classificati di entrambi gli indirizzi. Le prove si terranno venerdì (19 maggio). Quella di cucina e pasticceria consisterà nella preparazione di un piatto, sul tema appunto del riuso, che verrà giudicato sulla base di alcuni parametri: abilità operativa, presentazione, esposizione della ricetta, armonia del sapore, originalità, creatività e fantasia. Gli allievi del corso di sala-bar saranno giudicati invece per la qualità del loro servizio, in particolare per la cura della divisa, la capacità di relazionarsi con il cliente, il portamento e il galateo, la presentazione dei piatti e il servizio propriamente detto. La commissione giudicatrice sarà composta dal dirigente scolastico o suo delegato, due rappresentanti dell’Accademia Italiana della Cucina, un rappresentante del Comune di Seravezza e da alcuni esperti provenienti dal mondo della ristorazione versiliese. I nomi dei vincitori si conosceranno venerdì stesso alle ore 18 in occasione della cerimonia di premiazione alla Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi.
“Il nostro concorso punta da sempre a stimolare gli studenti del Marconi, futuri interpreti delle tradizioni culinarie locali, all’uso della fantasia, alla ricerca dell’originalità, alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico della nostra terra. – dichiara Anna Ricci – Quest’anno abbiamo voluto rimarcare in particolar modo il tema del riuso e della lotta allo spreco, che non solo ci sembra più che mai attuale, ma che costituisce un ottimo banco di prova per far emergere la personalità e la fantasia dei nostri giovani”.