A Pietrasanta il flash mob degli studenti per l’Europa

31 maggio 2017 | 08:29
Share0
A Pietrasanta il flash mob degli studenti per l’Europa

Un flash mob internazionale per testimoniare l’amicizia tra Italia e Germania, un modo per far sentire i giovani protagonisti dell’Europa. 300 ragazzi si sono ritrovati di fronte al Municipio di Pietrasanta per condividere un momento di fratellanza e comunità. Il Comitato Gemellaggi, presieduto dall’esplosiva Daniela Zalcetti, ha radunato in piazza Matteotti 120 liceali di Grenzach Whylen, gli studenti delle medie Barsanti e dell’Istituto Don Lazzeri – Stagi.

Bandierine italiane, tedesche e dell’Unione Europea hanno sventolato sulle note della canzone Earth di Micheal Jackson e delle hit del momento Subeme la radio di Enrique Iglesias e All Night di Pavor Stelar. Un inno alla pace, un enorme girotondo per celebrare il gemellaggio tra Pietrasanta e la città tedesca che dura da 25 anni. Mani intrecciate, balli di professori e studenti hanno fatto da cornice all’evento, organizzato per lanciare un messaggio chiaro di unità, un richiamo forte ai paesi che fanno parte dell’Unione Europea. “Un appuntamento importante – dice l’assessore ai rapporti internazionali, Lora Santini – un tentativo di far capire ai più giovani il significato dell’Unione Europea, far scoprire loro il senso di essere parte integrante di una grande comunità, che va oltre i confini nazionali, che supera le differenze di lingua e di cultura. L’Europa ha sicuramente dei limiti, ma per i nostri ragazzi è fondamentale avere una prospettiva internazionale. Il nostro obiettivo è quello di allargare l’orizzonte degli studenti di Pietrasanta e metterli in condizione di contribuire alla costruzione di un futuro migliore”.
Fioccano le adesioni per gli scambi culturali: “Abbiamo ricevuto moltissime richieste – spiega Daniela Zalcetti – e ho già avviato i contatti con la Germania per assicurarci una maggiore disponibilità di posti. Crediamo che per i nostri ragazzi sia una grande opportunità, vogliamo valorizzare i rapporti di gemellaggio, la comunità deve essere parte attiva delle relazioni internazionali che la nostra città ha allacciato in un lungo arco di tempo e che ormai rappresentano un pezzo della nostra storia”.