Rifiuti, sopralluogo a Pioppogatto. Bresciani Gatti (Ersu): “Saremo impianto modello”

Un tour per rendersi conto da vicino delle potenzialità dell’impianto di selezione di Pioppogatto ma anche una visita per toccare da vicino il piano industriale e di rilancio di Ersu Spa che passa attraverso l’ammodernamento del processo tecnologico di selezione dei rifiuti. Visita istituzionale dell’amministrazione comunale di Pietrasanta guidata da Massimo Mallegni all’impianto di selezione di Massarosa destinato a diventare un modello nella gestione dei rifiuti. Promossa dal presidente della commissione ambiente, Alessandro Ronchi alla visita hanno partecipato il presidente del consiglio comunale, Francesca Bresciani, gli assessori Simone Tartarini e Lora Santini, i consiglieri comunali, Paola Brizzolari, Mimma Briganti, Daniele Taccola, il funzionario di staff del sindaco, Alessandra Mazzei, il dirigente del settore Ambiente, Giuliano Guicciardi, ed i funzionari Sujen Mancini eda Elena Tonacchera.
A guidare la visita sono stati il presidente di Ersu, Alberto Ramacciotti ed il direttore, Walter Bresciani Gatti che hanno portato la delegazione dentro il cuore dell’impianto. Indossati pettorina e copriscarpe la delegazione è stata accompagnata a visitare tutte le fasi di selezione: dall’arrivo dei rifiuti fino al compostaggio. “Pietrasanta – dice Ronchi – è punto di riferimento per la raccolta differenziata ed ha avuto un ruolo importante nell’affidamento ad Ersu dell’impianto di Pioppogatto. L’obiettivo è replicare gli ottimi risultati ottenuti da Ersu nel nostro comune anche qui. I presuppposti ci sono tutti. L’impianto è veramente incredibile e ha potenzialità enormi. Nessun rifiuto è stoccato all’esterno e questo evita la diffusione di cattivi odori. Ringrazio il direttore Bresciani Gatti che ha accolto la mia idea, e tutti i rappresentanti dell’amministrazione Mallegni ed i membri dell’ufficio ambiente che oggi sono qui per vedere da vicino come funziona una macchina complessa come quella della gestione e selezione dei rifiuti”.
L’impianto, che ha una capacità annua di 135mila tonnellate di rifiuti, è stato affidato ad Ersu dal 3 aprile scorso. “Stiamo operando per dare piena funzionalità all’impianto – ha spiegato Bresciani Gatti – cercando di recuperare quelle sezioni impiantistiche che erano state meno utilizzate. Il nostro obiettivo è valorizzare tutto il sovvallo che esce dall’impianto così da minimizzare il flusso destinato alla discarica o all’inceneritore recuperando le frazioni nobili che sono contenute nei rifiuti. Vogliamo far diventare Pioppogatto un impianto modello”.