Riaperte al pubblico le sale nobili di Villa Paolina

21 luglio 2017 | 13:19
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Riaperte al pubblico le sale nobili di Villa Paolina

“Finestre aperte: è tornata Paolina” così il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro ha salutato la riapertura al pubblico delle sale nobili di Villa Paolina.
Nelle stanze della Principessa“, titolo evocativo per l’esclusivo allestimento fortemente voluto dall’assessore alla cultura del Comune di Viareggio Sandra Mei e realizzato grazie alla professionalità dell’antiquaria Renata Frediani, e alla sensibilità degli sponsor privati (Studio Sgro, Club Nautico, Tecnopool, Zurich srl, Pacini Fazzi editore).

Un percorso espositivo inaugurato oggi (21 luglio), alla presenza dell’assessore regionale Cristina Grieco, che invita e accoglie nelle stanze private della principessa Bonaparte. Oltre 40 pezzi, originali, alcuni provenienti da collezioni private, altri dalle residenze dei Bonaparte, che da oggi e fino al 18 settembre arricchiscono il primo piano di Villa Paolina.
Ad accogliere ospiti e autorità, gli artisti del festival Pucciniano che hanno eseguito arie tratte dalla Boheme e alcuni brani di Giovanni Pacini, in omaggio al grande amore di Paolina Bonaparte.
La villa di Viareggio, infatti, fu costruita nel 1822 dall’architetto lucchese Giovanni Lazzarini su commissione della stessa Paolina, sorella prediletta di Napoleone: è qui che si consuma l’ultimo grande amore della principessa, quello con il compositore Giovanni Pacini, al tempo famosissimo, molto più giovane di lei e molto meno innamorato. Pacini infatti, dopo qualche mese, abbandonerà la residenza viareggina e Paolina stessa.
Il gusto della principessa, ricercato e innovativo, mai banale, si ritrova nelle originali decorazioni orientaleggianti dai toni luminosi ma anche nelle cifre più consuete dello stile Impero che qui si rinnovano comunicando luce e leggerezza. In questa amata dimora, eletta a riparo e conforto del suo animo impetuoso, Paolina trascorse alcuni momenti cruciali della sua vita, come l’intensa storia d’amore con il giovane musicista Giovanni Pacini.
Donna di indiscussa bellezza e regina d’eleganza riuscì a governare gli eventi ed a influenzare gli animi pur senza mai ricoprire alcun incarico politico, affermando la propria personalità sino a diventare quell’icona di bellezza definitivamente consacrata da Antonio Canova nella Venere Vincitrice.
Questo allestimento vuole ricreare il clima dei giorni vissuti da Paolina nelle amate stanze della villa, riproponendo arredi d’epoca in parte provenienti dalle residenze della principessa. Pezzi unici selezionati attingendo dalle collezioni e dalle dimore d’epoca più prestigiose attraverso una ricerca che vuole focalizzare l’attenzione sulla figura di Paolina, musa ispiratrice, che amava circondarsi di tutto ciò che sprigionavano fascino e bellezza.
“Siamo fieri ed entusiasti come regione quando si valorizzano luoghi di cultura che vengono restituiti alla collettività e servono da promozione turistica dei nostri bellissimi territori – ha dichiarato l’assessore regionale Cristina Grieco -. L’inaugurazione di oggi rende onore ad una amministrazione capace di investire e di mettere al centro i nostri beni culturali per farli conoscere sempre di più. Ringrazio per l’eccellente e commuovente accoglienza musicale degli artisti del festival Pucciniano e per la scenografia che avete proposto. Un modo per rendere la villa di Paolina Bonaparte ancora più affascinante. Porterò con me il ricordo di una bella giornata arricchita dalla conoscenza di una nuova bellezza che va ad aggiungersi alle molteplici meraviglie della nostra Toscana”.
“Paolina scelse Viareggio per amore – aggiunge l’assessore Sandra Mei – Da oggi la principessa è tornata a casa ed è un’emozione incredibile sentire di nuovo quell’amore in queste stesse stanze inondate di luce e accarezzate dalla brezza marina. Qui l’assenza è presenza. L’intimità è il sentimento che ci accoglie e ci accompagna, Paolina è con noi, il tumulto del suo amore per il giovane Pacini è ancora vivo, è ancora reale”.
“La città di Viareggio inaugura oggi un bellissimo allestimento, curato nei minimi particolari – conclude il primo cittadino –: ringrazio chi ha voluto essere qui con noi, l’assessore regionale Grieco, l’assessore Mei che ha inseguito questo sogno, gli ospiti e i professionisti che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Una villa che è unica nel suo genere, un gioiello che per troppo tempo è rimasto chiuso ferito e offeso dall’incuria. Adesso porte e finestre sono di nuovo aperte, le luci sono accese, la villa è di nuovo viva”.
“Tanto amore e tanta passione – conclude Del Ghingaro – hanno portato a un risultato degno della dimora di una principessa: da oggi Viareggio è ancora più bella”.
La villa è aperta tutti i giorni tranne il lunedì, dalle 18 alle 23 (costo del biglietto 3 euro, ridotto 2 euro). È possibile prenotare visite guidate.