Settant’anni di premio letterario, a Massarosa il titolo di “Città che legge”

Un prestigioso riconoscimento per il Comune di Massarosa insignito del titolo di Città che legge conferito dal Centro per il Libro e la Lettura (Cepell), istituto autonomo del ministero per i beni e le attività culturali (Mibact), d’intesa con l’Anci -Associazione nazionale dei comuni italiani, che riconosce e sostiene la crescita socio-culturale attraverso la diffusione della lettura come valore condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
“Un riconoscimento, ottenuto grazie alla partecipazione ad un bando – spiega la consigliera delegata alla cultura Linda Frati- e che viene assegnato a quei Comuni che garantiscono ai propri cittadini l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, l’adesione a progetti nazionali e iniziative congiunte che coinvolgono biblioteche ed altre istituzioni e mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori. Nel compilare la candidatura – prosegue – abbiamo puntato in modo particolare sul nostro Premio Letterario, un premio nato nel 1947 che quindi si può inquadrare tra i primi premi letterari comparsi nel panorama italiano. Un risultato che valorizza ancor più questo concorso, che quest’anno ha visto la partecipazione di quasi tutte le più prestigiose case editrici nazionali e di tanti piccoli gioielli della piccola editoria e che si avvia a festeggiare i settant’anni dalla sua fondazione, la cui serata finale, con un esclusiva formula a base di musica, teatro e parole, si svolgerà il 14 ottobre”.
Al bando hanno partecipato 527 comuni italiani.