Seravezza, il sindaco replica a Giorgi: “Nell’ultimo consiglio raggiunti obiettivi storici”

Si sono raggiunti risultati “storici” nell’ultimo consiglio comunale di Seravezza. A rivendicarlo, in risposta alle polemiche degli ultimi giorni, il sindaco Riccardo Tarabella. “Commentando l’ultima seduta del consiglio comunale, Andrea Giorgi di Patto Civico – sottolinea il primo cittadino – ha dimenticato di citare i veri fatti di sostanza per cui tale seduta merita di essere ricordata, ovvero: l’annuncio dello storico accordo raggiunto da Comune, Asbuc ed Henraux a chiusura di una causa durata quasi trent’anni in materia di usi civici; la destinazione di ben 729 mila euro di avanzo di amministrazione in opere pubbliche sul territorio (riqualificazione dei cimiteri di Querceta e Seravezza, illuminazione stradale in via Barsanti, parcheggio a Basati, intervento sulla frana sul Monte di Ripa…); il progetto da 2,3 milioni di euro per l’efficientamento energetico di tre edifici pubblici; l’incremento degli iscritti alla nuova Scuola del Marmo che partirà a settembre; l’ottimo andamento degli eventi estivi, molti dei quali sostenuti attivamente dal Comune, che stanno calamitando sul nostro territorio migliaia e migliaia di visitatori per mostre, eventi culturali ed intrattenimento di qualità; il ribadito e costante impegno del sindaco e dell’amministrazione comunale nel gestire la delicata fase della sanità versiliese, concretizzatosi anche, grazie al lavoro svolto con gli altri comuni della Versilia, nella recente visita dell’assessore regionale Saccardi”.
“Tutto questo Giorgi l’ha tralasciato – prosegue il sindaco -. Così come ha tralasciato di dire che nell’ultima seduta consiliare il sindaco e gli assessori hanno puntualmente risposto alle numerose interrogazioni delle minoranze e che il presidente del consiglio comunale ha concesso loro di commentare e interrogare per più di un’ora a inizio seduta. Sui giornali Giorgi tralascia anche di dire ciò che invece ha detto pubblicamente in consiglio comunale, dove ha apprezzato il fatto che il sindaco usi toni morbidi e conciliati con le opposizioni. A questi toni morbidi e concilianti Giorgi risponde sulla stampa lanciando accuse di inadeguatezza al sindaco e all’amministrazione, scandalizzandosi e gridando vergogna, alzando la voce, mettendo in luce un episodio che peraltro non lo riguarda direttamente e che in ogni caso omette di descrivere, perché in fin dei conti ciò che realmente gli interessa è lasciare in giro lo sgradevole sapore di una critica di stampo giacobino, evocare l’odore della battaglia e della polvere da sparo, dare l’impressione delle barricate e della strenua lotta tra i buoni (lui) e i cattivi (tutti gli altri, le altre minoranze incluse). Ma ancora e per l’ennesima volta niente nella sostanza. Niente nella proposta. Niente di niente nel merito. Chi allora è l’inadeguato?”.