Ragazzina stuprata, Mungai: “Chiesto comitato ordine pubblico a prefetto, nessuno strumentalizzi la vicenda”

17 agosto 2017 | 13:47
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Ragazzina stuprata, Mungai: “Chiesto comitato ordine pubblico a prefetto, nessuno strumentalizzi la vicenda”

A seguito dello stupro compiuto ai danni di un’adolescente nei giorni scorsi, il sindaco di Massarosa, Franco Mungai, dichiara di aver inviato al prefetto la richiesta di convocare una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. “A seguito del triste fatto di cronaca che ha visto coinvolta una minorenne vittima della violenza – dichiara il sindaco Franco Mungai – compiuta da un cittadino extracomunitario sprovvisto del regolare permesso di soggiorno ma anche alla luce di altri episodi di microcriminalità avvenuti sul nostro territorio riteniamo che la risposta migliore possa essere data solo attraverso il coinvolgimento di tutti gli organismi istituzionali”.

“A tale scopo – continua Mungai – pertanto abbiamo inviato al prefetto di Lucca la richiesta di valutare la possibilità di convocare una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica o di qualsiasi altro organismo che riterrà opportuno al fine di verificare congiuntamente le problematiche generali relative alla sicurezza nel comune di Massarosa e di disporre, qualora ve ne fosse bisogno, eventuali ed ulteriori misure di prevenzione che all’occorrenza possano vedere anche il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale nel contrasto a questi fenomeni che senza dubbio creano allarme sociale nella nostra comunità”.
“Potrà essere anche l’occasione – prosegue – per sgombrare il campo da alcune nefandezze diffuse ad arte da chi non perde mai l’occasione di soffiare sul fuoco per scatenare e alimentare un sentimento di paura nei nostri cittadini. Il riferimento è a quelle forze politiche che anche in questa occasione purtroppo non hanno mancato di accostare il grave fatto avvenuto nei giorni scorsi con la presenza sul nostro territorio di richiedenti asilo, che al contrario niente hanno a che vedere con quanto successo”.
“Le stesse forze politiche – conclude Mungai – che, come apprendiamo dai comunicati stampa dalle stesse diramati in queste ore, non hanno mancato nemmeno di strumentalizzare ai soli fini propagandistici una manifestazione contro la violenza e per la legalità nata spontaneamente dai cittadini ma sulla quale hanno voluto imporre il loro marchio. Ci auguravamo che, come era stata annunciata, l’iniziativa rimanesse apolitica ed apartitica, senza influenze esterne, oltre ogni bandiera e oltre ogni connotato, che unisse e non dividesse e di pura solidarietà nei confronti della vittima di questa inaudita violenza. Siamo dispiaciuti che come al solito qualcuno ci stia speculando senza scrupolo e nella maniera più volgare. Il rispetto della legge e la sicurezza non hanno colori, è bene che si sappia”.