Ciclopista di Tonfano, Murzi: “Nessuno stop dalla precedente amministrazione”

“L’amministrazione Buratti non ha messo in stand by proprio niente. Anzi. La documentazione acquisita dagli uffici conferma che il progetto per la ciclopista, da noi fermato nei giorni scorsi, è stato scelto, approvato e riconfermato dalla sua amministrazione. Nessun atto è mai stato compiuto da loro per bloccarlo. Evidentemente sull’argomento l’ex sindaco ha scarsa memoria”. Il sindaco Bruno Murzi smentisce la dichiarazione circa l’intento della passata giunta di modificare il progetto originario e di richiedere le autorizzazioni per omologare la ciclopista a quella di Tonfano.

“Dati alla mano – spiega Murzi – già dal 2014 l’amministrazione Buratti era a conoscenza che la ciclopista, finanziata da Regione Toscana, Unione dei Comuni e lo stesso Comune di Forte dei Marmi, avrebbe comportato una riduzione dei parcheggi sul viale Franceschi. Nell’ottobre 2016 un email da parte dell’Unione dei Comuni specificava esattamente che sarebbero spariti diversi posti macchina ed invitava l’amministrazione a considerare la cosa per eventuali correttivi. Il 9 dicembre 2016 la giunta comunale inviava all’ufficio lavori pubblici una propria comunicazione, in cui approvava la soluzione numero 1 sulle sette possibili (la soluzione attualmente in essere) predisposte dal progettista architetto Ceragioli. Il 23 marzo 2017 la stessa giunta ha quindi approvato il progetto esecutivo dell’opera ed alcuni giorni dopo è stato fatta la consegna dei lavori”.
“Gli uffici, su mia specifica richiesta – prosegue il sindaco – hanno controllato se esistessero atti successivi, miranti alla modifica delle decisioni assunte e hanno dichiarato di non aver ricevuto dagli ex amministratori alcun atto formale, che attestasse la loro volontà di apportare successivamente qualche modifica al progetto originario e tantomeno il suo congelamento. Saranno mica state le incombenti elezioni a far calare il silenzio sull’opera decisa?”.
Il sindaco smentisce anche la notizia data da Buratti circa la consequenzialità dell’esecuzione della ciclopista rispetto a quella del parcheggio sotterraneo a due piani in Piazza Etterbeek. “Non è assolutamente vero che la realizzazione della ciclopista sarebbe stata prevista solo dopo che il parcheggio fosse stato realizzato – chiarisce il sindaco – dal momento che questo secondo progetto non risulta neppure essere inserito nella programmazione triennale 2017-2019 delle opere pubbliche mentre invece i fondi della ciclopista, e quindi la sua realizzazione , devono essere rendicontati entro il 21 gennaio 2018. Quanto poi ad eventuali intenzioni che la passata amministrazione avrebbe espresso verbalmente, non essendo documentabili, non sono neanche da prendere in considerazione . Vorrei inoltre rimarcare come nessuno nel paese fosse stato informato o consultato sulla realizzazione di un simile progetto , neanche le strutture balneari od i ristoranti insistenti sulla zona. Sempre a questo proposito – conclude Murzi – bisogna cercare di rilanciare, tentando di riqualificare tutto il viale Franceschi. Partendo da una situazione di difficoltà, vorremmo recuperare una zona importante del paese. Nel momento in cui abbiamo visto sul terreno come l’opera sarebbe stata realizzata, abbiamo dato lo stop ai lavori ed invitato la sopraintendenza e l’Unione dei Comuni a considerare possibili variazioni”.

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