
Al via la prima delle quattro grandi mostre che verranno allestite da dicembre a primavera negli spazi espositivi della città: sia alla Gamc che a Villa Paolina, novità esclusiva, che sempre più si conferma cuore culturale della città. Un progetto ideato e realizzato dal Comune di Viareggio, nato in seno alla stretta collaborazione con le famiglie degli artisti.
Geri, Bonetti, Menghino e Possenti: quattro grandi maestri del ‘900, una carrellata di opere, molte delle quali esposte solo al momento della loro donazione alla Città, due luoghi splendidi Villa Paolina e la Galleria D’arte Moderna e Contemporanea Viani, un unico filo conduttore: Viareggio.
Il primo vernissage è in programma per domani (10 dicembre), alle 11,30, con Contaminazioni e riflessi nella pittura di Loriano Geri, in mostra a Villa Paolina fino al 21 di gennaio.
L’esposizione attraversa sessantacinque anni dell’intensa attività dell’artista viareggino caratterizzata da frequentazioni, amicizie ed esperienze vissute tra Viareggio e Milano. La sua pittura è contrassegnata da un lessico personale dove contemplazione e riflessione trasmettono intime mutazioni dell’animo umano: inquietudine, malinconia e costante analisi interiore.
Un lungo percorso che il maestro intende celebrare insieme ad un gruppo di artisti con i quali ha condiviso significative esperienze, come il Realismo esistenziale e la Nuova Figurazione. Prossimi appuntamenti: domenica (17 dicembre), sempre alle 11, vernissage alla Gamc per Uberto Bonetti. Oltre la maschera, visitabile fino ad aprile 2018, e ancora venerdì 26 gennaio, di nuovo a Villa Paolina, Forme e colori nelle opere di Giovanni Lazzarini, esposto fino ad aprile. A primavera infine, già in programma e in corso di definizione, un’importante mostra dedicata ad Antonio Possenti. “Finalmente torna la programmazione delle mostre e finalmente tutti gli spazi espositivi di Viareggio ne sono coinvolti – ha detto l’assessore alla Cultura Sandra Mei -: la bellezza dei luoghi storici, come la villa Paolina, unita alla bellezza delle opere, doppia attrazione per chiunque voglia visitare le esposizioni, e cogliere l’occasione per vedere collezioni che solitamente e ormai da tempo, non vengono esposte”.
“Vorrei poi sottolineare l’attenzione alla realtà viareggina e alla nostra grande trazione pittorica – conclude Mei -: un’offerta culturale variegata per quello che è più di un omaggio ai grandi maestri che hanno proiettato la nostra città sul palcoscenico dell’Arte internazionale”. “Quella di Geri è la prima mostra di pittura che ospitiamo nella villa dopo la sua riapertura – conclude Mei – invito i cittadini a visitarla: le opere sono uno spaccato del ‘900 e la location è davvero eccezionale”.