Pietrasanta, Matteo Marcucci: “Perplesso sulle modifiche al bilancio”

16 dicembre 2017 | 17:00
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Pietrasanta, Matteo Marcucci: “Perplesso sulle modifiche al bilancio”

Conti in ordine, tesoretto in cassa, linee guida tracciate da tempo, programmazione a medio lungo raggio. Matteo Marcucci, ex presidente della commissione bilancio del Comune di Pietrasanta è “perplesso” per alcune modifiche apportate dal commissario prefettizio al bilancio comunale. “Noi da tempo diciamo che la soluzione migliore è l’election day: ovvero accorpare le amministrative con le politiche per tagliare i costi, evitare un doppio turno di elezioni senza spendere un euro a livello comunale e dare il prima possibile una nuova amministrazione alla città. Ma non spetta a noi: spetta al Governo. Il Pd potrebbe però, visto che sono maggioranza di governo, chiederle. Noi ne saremo felici. Credo però che sia più utile per loro, evitarlo altrimenti perderebbero in molti comuni visto il gradimento di Renzi e della Boschi in questi mesi”.

“Preferiscono spendere 600 milioni di euro, 300 per le amministrative, 300 per le politiche – spiega Marcucci –. Il Pd, come al solito, non riesce a dimenticare il sindaco Mallegni. Sono ossessionati. Che sia in carica o meno non ne possono fare proprio a meno. I cartelloni contro di lui sono un gesto di bassissima politica. Il centro sinistra ha pochi argomenti, tra l’altro male argomentati, e punta più a spargere fumogeni per confondere i cittadini che a spiegare che sono favorevoli ad accogliere ai clandestini e che la loro amministrazione è stata la peggiore della storia di Pietrasanta”. E sul bilancio: “Abbiamo lasciato una macchina con benzina per una lunga traversata – spiega ancora – e non credo sia corretto venire meno alla volontà del consiglio comunale modificandolo o stravolgendolo. Il commissario deve attenersi all’ordinaria amministrazione: non siamo di fronte ad un comune in dissesto, come quelli che il Pd di solito lascia in dote ai cittadini, ma ad un comune sanissimo. Pertanto – conclude Marcucci – chiedo al commissario di attenersi alle delibere e di non inventarsi nulla. Non bastano poche settimane per comprendere a fondo un bilancio”.