A Villa Paolina continuano gli incontri della Giornata della memoria

Continuano gli appuntamenti legati al Giorno della memoria: sabato (3 febbraio) alle 15,30 a Villa Paolina ci sarà un interessante incontro dal titolo Triangoli rossi a Viareggio. La deportazione nei campi di concentramento: il caso di Umberto Boni ‘Cravache’.
Un evento organizzato dal Comune di Viareggio con la collaborazione dell’Istituto della Resistenza e dell’età contemporanea, la Fondazione Carnevale, la sezione Anpi di Viareggio, l’associazione culturale Terre di Viareggio. Il conte Umberto Boni (nato il 28 dicembre 1872 a Roma), appare a Viareggio nella primavera del 1911, quando inizia una collaborazione con il settimanale Viareggio – Rivista balneare e climatica del Tirreno, negli anni Trenta è collaboratore fisso della rivista ufficiale Viareggio in maschera.
Con lo pseudonimo di Cravache firma i testi di cinque canzoni ufficiali del Carnevale: Carnevale Azzurro del 1923 (musica di Michele Orselli); Carnevale a Viareggio del 1924 (musica di Icilio Sadun); Carnevale in Primavera del 1930 (musica di Icilio Sadun); Carnevale di Baci del 1932 (musica di Michele Orselli); Globuli Rossi del 1948 (musica di Icilio Sadun). Nei primi mesi del 1944 ‘Cravache’ è deportato come detenuto politico al campo di concentramento di Fossoli e da lì inviato a Mauthausen dove è ucciso il 2 novembre 1944. Dopo i saluti istituzionali, interverranno Silvia Angelini dell’Isrec e Riccardo Francalancia Vivanti Siebzehner dell’associazione Terre di Viareggio. Un’occasione ulteriore di riflessione sia sui totalitarismi che sulla recente storia cittadina.