M5S Pietrasanta: “Su ampliamento Coop noi critici ma collaborativi”

20 aprile 2018 | 12:15
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M5S Pietrasanta: “Su ampliamento Coop noi critici ma collaborativi”

“Apprendiamo con stupore che il M5S Pietrasanta avrebbe una posizione miope sull’accordo tra Commissario prefettizio e vertici Coop in merito ad un ampliamento delle superfici coperte ed altri interventi su viabilità, stadio e parcheggi. Non sappiamo dove l’ex assessore Tartarini abbia reperito le informazioni che diffonde, visto che il M5S ha evidenziato in consiglio comunale diverse criticità del progetto cercando di far correggere il tiro, ma nessuno ha preso in considerazione le nostre posizioni che non sono state di completa chiusura ma di collaborazione ad ottenere il meglio per la collettività”. Così una nota del Movimento 5 stelle di Pietrasanta che rispedisce al mittente le accuse dell’ex assessore della giunta Mallegni Simone Tartarini.

“Abbiamo l’abitudine di studiare le proposte delle altre forze politiche con gruppi di lavoro fatti di cittadini esperti nelle materie e pronunciarci quando è giusto farlo – dicono i grillini – perché non abbiamo tuttologi con la soluzione sempre pronta nel taschino come i partiti che hanno amministrato negli ultimi 20 anni senza risolvere i problemi principali. Certamente il Commissario porta avanti un indirizzo in linea con la precedente volontà politica, quindi è naturale che la prossima forza politica che amministrerà Pietrasanta abbia tutto il diritto di valutare i processi in divenire e adeguarli alla propria visione”.
“Capiamo il maldestro tentativo di Tartarini volto ad accomunare il M5S all’immobilismo tipico della sinistra – dicono ancora i pentastellati – si preoccupi piuttosto di spiegare agli operatori turistici e balneari come mai dopo 13 anni di amministrazione del suo partito oggi ci sia di nuovo un divieto di balneazione alle porte della stagione turistica già partita in ritardo per le piogge primaverili. E mentre la sinistra spendeva milioni per costruire inceneritori e la destra spendeva milioni in pontili, si risparmiava su fognature e depuratori”.
“Si preoccupi di spiegare agli elettori di destra o liberali – concludono i grillini – come mai Forza Italia e Lega spendano tante energie contro direttive europee che promuovono la libera concorrenza e, mentre l’Italia perdeva il 25% della produzione industriale non hanno mosso un dito contro le misure liberiste e di austerity della Ue. È ormai evidente che siano liberisti per gli altri e protezionisti per i propri interessi, del resto è noto che la loro azione politica si ispira più a Craxi che a Einaudi”.