Grande jazz in ricordo di Chet Baker alla Bussola di Focette

14 maggio 2018 | 11:51
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Grande jazz in ricordo di Chet Baker alla Bussola di Focette

Grande successo per l’omaggio jazz a Chet Baker a trent’anni dalla scomparsa alla Bussola di Focette, dove domenica sera si è dato convegno un ensemble di jazzisti di grande qualità.

Per l’occasione si sono esibiti Giovanni Tommaso al contrabbasso, Rita Marcotulli al pianoforte, Roberto Gatto alla batteria, Pietro Tonolo al sax e Alessandro Presti alla tromba. Tommaso, come componente dei 5 di Lucca ha avuto il privilegio di suonare con Chet Baker, come pure un altro ospite della serata, Antonello Vannucchi.
Lo show, presentato dal sempre puntuale Dario Salvatori, ha avuto come regista Gianfranco Fasano e si è avvalso delle testimonianze di Adolfo Lippi, regista, scrittore e testimone della Versilia degli anni d’oro, e Domenico Manzione, autore del libro Il mio amico Chet, che racconta gli anni versiliesi del musicista americano.
Ricordi e aneddoti si sono alternati all’esecuzione dei brani più celebri del repertorio di Chet Baker, da Long ago and far away a But not for me, da Let’s get lost a My funny Valentine, per concludere con una versione strumentale di Arrivederci, brano italiano del 1959. Un piacevole fuori programma ha visto Antonello Vannucchi accompagnare al piano la cantante Beverly Lewis, che ha incantato la platea.
La serata, prodotta e organizzata da Franca Dini Eventi con la collaborazione dell’associazione culturale Medusa e il sostegno della Fondazione Banca del Monte di Lucca, è andata così in archivio con successo. “La Bussola era gremita e il pubblico ha mostrato di gradire un programma di qualità proposto da grandi musicisti – dichiara una Franca Dini evidentemente soddisfatta, che aggiunge – è stata un’immensa fatica ma ne è valsa la pena e sono felice del risultato. Ringrazio anche Gherardo Guidi per averci concesso la Bussola: un omaggio di questo tipo non avrebbe potuto svolgersi su un palcoscenico diverso”.