Premio Rèpaci: scelta la rosa dei titoli in gara

25 maggio 2018 | 10:12
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Premio Rèpaci: scelta la rosa dei titoli in gara

La giuria del premio letterario Viareggio Rèpaci, presieduta da Simona Costa, ha scelto la rosa dei titoli per le tre sezioni di narrativa, poesia e saggistica dell’89esima edizione del premio.
Per la sezione di narrativa: Eraldo Affinati, Tutti i nomi del mondo, Mondadori; Niccolò Attadio, Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly, Bompiani; Pupi Avati, Il signor diavolo, Guanda; Marco Balzano, Resto qui, Einaudi; Ermanno Cavazzoni, La galassia dei dementi, La nave di Teseo; Francesco Maria Colombo, Il tuo sguardo nero, Ponte alle Grazie; Fabio Genovesi, Il mare dove non si tocca, Mondadori; Luigi Guarnieri, Forsennatamente. Mr Foscolo, La nave di Teseo; Giuseppe Lupo, Gli anni del nostro incanto, Marsilio; Rossella Postorino, Le assaggiatrici, Feltrinelli; Simone Somekh, Grandangolo, Giuntina.

Per la sezione di poesia: Andrea Bajani, Promemoria, Einaudi; Roberta Dapunt, Sincope, Einaudi; Marcello Fois, L’infinito non finire e altri poemetti, Einaudi; Paolo Fabrizio Iacuzzi, Folla delle vene, Corsiero editore; Giancarlo Majorino, La gioia di vivere, Mondadori; Guido Mazzoni, La pura superficie, Donzelli; Sergio Claudio Perroni, Entro a volte nel tuo sonno, La Nave di Teseo; Giancarlo Pontiggia, Il moto delle cose, Mondadori.
Per la sezione di saggistica: Alberto Casadei, Biologia della letteratura, Il Saggiatore; Gino Castaldo, Il romanzo della canzone italiana, Einaudi; Carlo Greppi, 25 aprile 1945, Laterza; Paolo Isotta, Il canto degli animali, Marsilio; Vittorio Lingiardi, Mindscapes, Cortina ed.; Sergio Luzzatto, I bambini di Moshe. Gli orfani della Shoah e la nascita di Israele, Einaudi ; Guido Melis, La macchina imperfetta. Immagine e realtà dello stato fascista, il Mulino; Luigi Sampietro, La passione per la letteratura, Aragno; Niccolò Scaffai, Letteratura e ecologia. Forme e temi di una relazione narrativa, Carocci.
“A ottantanove anni dalla nascita – dichiara Simona Costa, presidente del Premio – il ‘Viareggio Rèpaci’ torna a proporre un meditato bilancio del nostro panorama letterario, nella narrativa, nella poesia e nella saggistica. La voce di questo storico Premio ha saputo sempre mantenersi libera e indipendente in tanti e diversi frangenti critici, che tuttavia non ne hanno mai offuscato l’indiscusso prestigio internazionale”.