Viareggio, presentato il nuovo programma per le antenne sul territorio

Siti blindati per le antenne, tutela della salute pubblica e attenzione all’aspetto paesaggistico e ambientale. Questo quanto prevede il nuovo programma comunale degli impianti di radiocomunicazione che verrà portato all’approvazione del prossimo consiglio comunale. Un progetto che arriva a conclusione, dopo il via libera alla sua redazione dato mesi fa sia dalla giunta che dal consiglio comunale e che ha visto impegnate professionalità e istituzioni di rilievo tra cui l’università di Firenze, alla quale spettava la valutazione ambientale strategica che serve per individuare i siti più idonei e meno impattanti per le installazioni di antenne. Nei prossimi 3 anni, saranno solo 9 i siti dove potranno sorgere nuove antenne a Viareggio.
“Un provvedimento atteso da 10 anni – commenta l’assessore Federico Pierucci – grazie al quale l’amministrazione comunale potrà dire basta a nuove antenne che da sempre a Viareggio sono spuntante senza alcun controllo. Grazie al nuovo programma, per i prossimi tre anni, saranno in tutto solo 9 i siti che potranno ospitare nuovi impianti il tutto secondo il principio della maggior tutela”. In sostanza, il piano individua le aree sensibili sulle quali non possono essere installate nuove antenne: quindi tutte le strutture scolastiche pubbliche e private, tutti i presidi sanitari, considerando non solo l’edificio ma l’area di rispetto con una fascia di cautela di 50 metri. Non solo, il piano obbliga i gestori al cositing, che significa che più gestori dovranno dividersi uno stesso sito, che dovrà ovviamente rimanere al di sotto della soglia di carico elettromagnetico prevista dall’Arpat: i 5,5 volt al metro, al di sotto anche della normativa nazionale che ne prevede sei. In questo modo si rendono disponibili solo alcuni siti e anche per questi l’installazione di nuove antenne non sarà né scontata, né garantita, dato che dovrà comunque essere effettuato tutto l’iter autorizzatorio”.
“Attenendoci ai riferimenti Arpat – commenta l’assessore Pierucci – siamo prudenzialmente al di sotto di quanto previsto nel resto d’Italia. Abbiamo voluto che le aree individuate fossero ad almeno 50 metri dalla resede dei luoghi ‘sensibili’, quindi dai giardini delle scuole, ospedali, asili anche perché a Viareggio garantire 50 metri da ogni recinzione di area sensibile ha significato escludere già di per sé circa il 10% del territorio”.
Primo importante risultato sarà la possibilità di bloccare 27 nuovi impianti dei 36 che erano stati richiesti dai gestori. Secondo obiettivo è lo spostamento dell’antenna di via Matteotti che verrà ubicata in sede ferroviaria. “Senza un programma degli impianti i gestori fanno quello che vogliono sul territorio – continua l’assessore – così come è accaduto negli ultimi 10 anni. I vari comitati, che pure abbiamo coinvolto e che ringrazio per il grande lavoro svolto, protestano da anni e anni ma senza un regolamento adeguato le loro voci sono sempre rimaste inascoltate. Ne frattempo le antenne sono proliferate senza alcun controllo. Siamo orgogliosi di portare finalmente in approvazione un provvedimento che non ha ricevuto osservazioni dagli enti competenti, che tutela la salute dei cittadini, la bellezza della città e che crea un elemento di ordine e certezza normativa atteso da anni a Viareggio”.