Successo per il galà conclusivo del premio Henraux

23 luglio 2018 | 11:38
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Successo per il galà conclusivo del premio Henraux

Si è svolto ieri (23 luglio) nella storica sede della Henraux a Querceta il gran galà conclusivo della quarta edizione del Premio Fondazione Henraux, che anche quest’anno ha premiato giovani talenti impegnati nella realizzazione di opere in marmo. Più di 300 gli ospiti che hanno partecipato alla presentazione degli artisti vincitori: Francesco Arena con Metro cubo di marmo con metro lineare di cenere, David Horvitz con A mountain/A sea, Diego Marcon con Ludwig, mentre al collettivo Anto Milotta e Zlatolin Donchev è stata riconosciuta una menzione speciale per il progetto Libro di vetta.

“Un appuntamento frutto di un intenso lavoro di squadra che ogni volta permette di riunire il mondo della cultura”, ha dichiarato il presidente di Henraux, Paolo Carli.
L’evento ha accolto personaggi di spicco dell’arte contemporanea, architetti, galleristi, collezionisti e designer, oltre a imprenditori, giornalisti e personalità pubbliche. A parlare dei progetti finalisti accanto al presidente Carli, Sabrina Donadel (giornalista, ideatrice e conduttrice del format Priva-te Collection, in onda su Sky Arte) che, con eleganza, ha saputo dare ritmo alla presentazione.
La serata è proseguita con una cena nello spazio suggestivo dell’antica segheria, tra i luoghi simbolo dell’economia del territorio promossa da Henraux, e si è conclusa in musica a due passi dai marmi illuminati a giorno. Ora si attende l’appuntamento del 2020 con la quinta edizione del Premio Fondazione Henraux che farà da anteprima all’importante traguardo dei 200 anni di storia dell’azienda.