Massarosa, il sindaco: “Vendita quote di Toscana Energia risanerà il bilancio”

Il sindaco di Massarosa Franco Mungai difende l’operazione della vendita delle quote di Toscana Energia al privato. Lo fa ripercorrendo il percorso intrapreso negli ultimi anni per arrivare a sostenere che la vendita delle quote consentirà di risanare il bilancio del Comune.
“All’inizio del primo mandato amministrativo – spiega il primo cittadino -, verificammo che la disposizione legislativa che prevedeva la cessione della rete del gas metano non era stata ottemperata, pertanto ci adoperammo per costruire un progetto di cessione/valorizzazione della rete mediante la ricerca di un partner industriale che ci consentisse di ottimizzare la rete stessa.
Furono eseguiti tutti i passaggi per arrivare ad individuare il partner industriale e alla conclusione delle procedure fu individuata Toscana Energia. La scelta – aggiunge – fu quella di non vendere la rete ma di farla stimare e conferirla nella società con la previsione di una serie di accordi a beneficio della cittadinanza. Infatti con il conferimento entrammo a far parte della compagnia societaria come 8° socio pubblico con una partecipazione di circa 1,17%. Negli accordi prevedemmo che Toscana Energia si sarebbe dovuta impegnare a completare la metanizzazione del territorio spendendo un importo pari a circa 4 milioni. Con questa operazione è stata effettuata tutta la metanizzazione della zona industriale di Montramito, le colline (Pieve a Elici, Montigiano) e diverse zone distribuite in tutto il Comune dove non era presente il gas. Ad oggi resta da metanizzare la frazione di Gualdo, per la quale sono in corso di definizione gli accordi anche con Gaia, in quanto con l’occasione sarà estesa anche la rete della fognatura. Mentre l’altra zona di Valpromaro sarà oggetto di intervento successivo in relazione all’assegnazione del nuovo gestore unico provinciale. Sulla base di un’idea della precedente amministrazione, furono realizzati anche gli impianti fotovoltaici, con finanziamento completo di Toscana Energia, successivamente ceduti a Toscana Energia Green, con un vantaggio al Comune di oltre 1,5 milioni. A partire dal 2010 Toscana Energia ha versato nelle casse comunali importi per dividendi per circa 350.000 euro all’anno. Un primo tentativo di cessione delle quote di Toscana Energia, effettuato nel 2015, è andato deserto, non rappresentando la nostra quota una percentuale ritenuta di interesse. Il decreto Madia, pubblicato nel 2017, ha permesso la riapertura della partita poiché consente ai Comuni proprietari di quote societarie di farsi liquidare. Attraverso un’azione nei confronti degli altri soci pubblici si è arrivati alla modifica dello statuto di Toscana Energia con cui si è reso possibile l’eventuale trasformazione in soggetto privato. Abbiamo raggiunto un accordo con Pubbliservizi ed altri Comuni interessati alla cessione (Camaiore, Pietrasanta, Campi Bisenzio e la Provincia di Pisa) per mettere insieme un pacchetto di quote del 3% che consentisse ad Italgas (socio privato di Toscana Energia controllato da Snam e Cdp) di poter acquisire la maggioranza delle quote. E’ stato incaricato un advisor per la stima e gli adempimenti conseguenti alla cessione della quota societaria. Le risultanze della assistenza hanno portato a determinare la valutazione della quota in cessione del 3% in 70 milioni da cui deriva che il valore della quota di Massarosa è di circa 27 milioni. In data 20 giugno scorso è stata pubblicata la gara che vede la scadenza il 30 agosto. L’incasso di un importo così rilevante (circa una volta e mezzo il bilancio) consentirà di mettere in tranquillità il bilancio del Comune per molti anni, permettendo anche alla futura amministrazione di gestire in maniera più incisiva ed efficace la manutenzione del territorio e dare tutte le risposte che i cittadini richiedono”.