Seravezza, partito l’iter di variante al piano strutturale

14 novembre 2018 | 14:36
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Seravezza, partito l’iter di variante al piano strutturale

Qualità ambientale, identità territoriale, qualità della vita e dell’abitare, coesione ed equità sociale, attrattività e turismo sostenibile, lavoro e occupazione. Questi in estrema sintesi gli obiettivi per il governo del territorio che si pone il documento di avvio del procedimento per la variante generale al piano strutturale approvato dalla giunta comunale di Seravezza il 29 ottobre. “Anche se quella appena iniziata non può dirsi a pieno titolo espressione di una vera e propria nuova stagione pianificatoria – spiega il vicesindaco e assessore all’urbanistica Valentina Salvatori – la redazione della variante generale al piano strutturale rappresenta certamente un momento di straordinaria importanza, non solo per definire le linee guida per il futuro edilizio e infrastrutturale dell’intero ambito comunale, ma soprattutto per programmare le tendenze generali di sviluppo dei prossimi anni”.

“Almeno da una quindicina d’anni – prosegue l’assessore – gli atti di pianificazione e di governo del territorio del Comune di Seravezza perseguono l’obiettivo di valorizzare ciò che oggi la normativa regionale definisce patrimonio territoriale e paesaggistico. Riteniamo perciò che diversi temi posti dalla normativa regionale siano già stati affrontati e risolti con gli attuali strumenti urbanistici. Tuttavia, non c’è dubbio che l’atto che ci apprestiamo a comporre, sebbene non contenga le previsioni di trasformazione e destinazione dei singoli terreni (attività oggetto del prossimo piano operativo), riveste un’importanza unica essendo co-pianificato con Regione e ministero e dovendo definire il limite del territorio urbanizzato, oltre il quale non è possibile la nuova edificazione a carattere residenziale”. “La legge regionale 65 del 2014 e il piano di indirizzo territoriale con valore di piano paesaggistico – dice ancora l’assessore Salvatori – obbligano infatti la strumentazione urbanistica a tener conto del fatto che, da una parte, il nostro paesaggio è un bene unico da tutelare e valutare, dall’altra è necessario produrre un progetto in grado di favorire uno sviluppo sostenibile e durevole e di contrastare il consumo del suolo. Il documento di avvio del procedimento con allegata la prima proposta di perimetrazione di territorio urbanizzato e la relazione di valutazione ambientale strategica sono stati licenziati nelle scorse settimane dalla giunta comunale. Gli atti, scaricabili dal sito web del Comune, sono già stati inviati agli enti e alle società interessati a fornire contributi di natura sia tecnica sia ambientale. Nelle prossime settimane avvieremo il percorso partecipativo, che – come già avvenuto per i precedenti piani (non ultimi quelli di bacino delle Alpi Apuane) – sarà articolato e, soprattutto, attento ad accogliere, nei limiti imposti dalla normativa, proposte e osservazioni sia di carattere generale che puntuale”. “Nell’ultimo anno – conclude Salvatori – l’amministrazione comunale, l’ufficio urbanistica e i progettisti incaricati hanno fatto un lavoro accurato e importante per declinare al meglio i contenuti della normativa regionale all’interno dello strumento vigente. Ciò permetterà di ridurre al minimo i tempi necessari per le valutazioni. Si spera quindi di arrivare quanto prima all’adozione ed entro la fine del prossimo anno all’approvazione del piano”. In attesa del primo incontro partecipativo, di cui sarà data massima pubblicità, si informa che eventuali contributi possono già essere inviati alla mail dedicata: pianostrutturale@comune.seravezza.lucca.it