
Commemorazione ai civili caduti nella tragedia di Valpromaro. Domenica (30 giugno) si terrà una celebrazione commemorativa in occasione del 75° anniversario dell’eccidio di Valpromaro a cura del comitato paesano di Valpromaro e con il patrocinio del comune di Camaiore e di Massarosa.
L’episodio ha il triste primato di essere stato una delle prime stragi commesse dalle truppe tedesche nella bassa Versilia e la piccola cittadina di Valpromaro viene ricordata per questo. Il 30 giugno 1944 furono barbaramente uccisi 12 uomini tutti di età compresa tra i 17 e i 52 anni dopo un giorno di prigionia fra le campagne della Valfreddana e della Contesora all’inizio di quel periodo di estrema violenza nei confronti dei civili che interessò l’area versiliese nei mesi e nelle settimane che precedettero la liberazione. Da quel giorno e fino a settembre, tutti gli abitanti e i tanti sfollati che si erano stabiliti nella zona, soprattutto sulla costa, abbandonarono il paese per rifugiarsi nei boschi.
I nomi dei caduti: Angelo Cortopassi (Valpromaro) Lamberto Dati (Valpromaro) Nello Rubinelli (Valpromaro) Edilio Titta (Gombitelli) Ranieri Biagi (Gombitelli) Alberto Arrigoni(Camaiore) Otello Farnocchia (Camaiore) Guido Posi (Massarosa) Fulgido Primon (Viareggio) Velio Bini (Torre del Lago Puccini) Lelio Gori (Torre del Lago Puccini) Egisto Bramanti (Valdicastello Carducci).
Il programma prevede alle 9,30 la Messa in suffragio dei caduti nella Chiesa di Valpromaro. In seguito alle 10,20 partirà il corteo di commemorazione da Valpromaro fino al monumento posto lungo la strada che porta a Migliano. Sono invitate a partecipare tutte le formazioni sociali che riconoscono nella memoria un fondamento della propria attività.