Viareggio Rèpaci, premio speciale al maestro Riccardo Muti

7 agosto 2019 | 09:55
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Viareggio Rèpaci, premio speciale al maestro Riccardo Muti

Il premio speciale della 90esima edizione del Premio Viareggio Rèpaci è stato conferito al maestro Riccardo Muti. Nell’assegnazione del premio a Muti la città di Viareggio e l’intera Toscana intendono onorare la sua straordinaria militanza artistica, il suo impegno a difendere i valori della cultura e a promuovere il dialogo fra i popoli attraverso la musica, la sua capacità di disegnare un futuro per i giovani nel quale memoria e speranza si incontrino nel nome dell’arte, dello studio, della passione.

Il premio verrà consegnato al maestro nel corso della serata finale del 24 agosto che avrà inizio alle 21 al Principino di Viareggio. La conduzione della serata nel suo complesso è affidata allo scrittore Paolo Di Paolo che inviterà i tre finalisti di ognuna delle sezioni – Narrativa, poesia e saggistica – e, ascoltate le motivazioni dei giurati, proclamerà il vincitore per ogni categoria. Sarà invece Walter Veltroni, con un intervento dedicato, a invitare sul palco ciascun vincitore dei premi speciali e illustrerà le singole motivazioni. Per celebrare la novantesima edizione del Premio Viareggio-Rèpaci, inoltre, venerdì 23 agosto alle 18 si terrà la tavola rotonda Per i novant’anni del Premio Viareggio al Principino di Viareggio, coordinata dalla presidente del premio, Simona Costa, sarà l’occasione per raccontare novant’anni di storia con interventi di alcuni giurati e giornalisti che ripercorrano brevemente i momenti salienti del premio e un filmato Rai che la giurata Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Teche, ha realizzato selezionando immagini dell’archivio Rai con momenti significativi delle storiche cerimonie di premiazione. Porgeranno i saluti e daranno inizio ai lavori il sindaco del Comune di Viareggio Giorgio Del Ghingaro e l’assessore alla cultura del Comune di Viareggio, Sandra Mei. Gli interventi saranno di: Marino Biondi, Leonida Rèpaci: l’uomo e l’intellettuale; Ennio Cavalli, Da Viareggio al ‘Viareggio’; Piero Gelli, Il ‘Viareggio’ ai tempi di Rèpaci; Emma Giammattei, Al novissimo bando. Storia e antropologia del premio letterario; Adolfo Lippi, Il premio che fa la letteratura in Italia. La giuria è presieduta da Simona Costa, è composta da Maria Pia Ammirati, Marino Biondi, Luciano Canfora, Ennio Cavalli, Marcello Ciccuto, Franco Contorbia, Francesca Dini, Paolo Fabbri, Piero Gelli, Emma Giammattei, Sergio Givone, Giovanna Ioli, Giuseppe Leonelli, Mario Graziano Parri, Gabriele Pedullà, Federico Roncoroni, Anna Maria Torroncelli. Segretaria letteraria è Costanza Geddes da Filicaia.