Da fuori regione a Pietrasanta ma non si autodenunciano: nei guai in nove



Segnalato all’autorità giudiziaria anche il gestore di un locale, rimasto aperto oltre l’orario consentito dal precedente decreto
16 soggetti denunciati, tra cui il gestore di un pubblico esercizio di Marina di Pietrasanta, che non aveva rispettato il “coprifuoco” imposto alle 18 così come predisposto dal decreto del 9 marzo.
Questo il bilancio delle attività di controllo di questi giorni a Pietrasanta.
Il locale era aperto ben oltre l’orario consentito (erano le 18,50) e all’interno erano presenti diversi clienti. L’episodio risale alla sera dell’11 marzo.
Tra i soggetti denunciati anche 9 vacanzieri, tra cui un nucleo familiare, provenienti da fuori regione che non si erano autodenunciati e che non avevano fatto rientro alle loro case nonostante le ordinanze della Regione Toscana che obbligavano a procedere all’autoisolamento fiduciario con effetto retroattivo e al rientro alle proprie case.
Denunciato anche un cittadino di Viareggio che stava transitando da Pietrasanta per abbandonare rifiuti ingombrati in un comune limitrofo.
Sono 17, invece le autocertificazioni sotto la lente di ingrandimento: dovrà essere verificato se quanto dichiarato corrisponde a verità, in caso contrario scatteranno le sanzioni previste dal decreto. Impressionante anche la mole di telefonate arrivate al centralino del comando della polizia municipale: 2300 in cinque giorni. Quasi 500 chiamate ogni 24 ore. È il bilancio dell’attività intensa, corposa e costante su tutto il territorio, frazioni comprese, della polizia municipale del Comune di Pietrasanta.
“I controlli sono in atto, e le pattuglie stanno circolando su tutto territorio nell’esclusivo interesse della nostra collettività. Abbiamo lavorato senza clamore, evitando sensazionalismi, per individuare anche quei soggetti che erano presenti in città, provenienti da fuori regione, nonostante le ordinanze della Regione Toscana. – anticipa il sindaco, Alberto Giovannetti – Ci aspetta probabilmente il weekend di sole ma le motivazioni per cui oggi noi tutti siamo a casa non cambiano. Non costringeteci ad emettere ordinanze ancora più restrittive. Confidiamo nel buonsenso e nella responsabilità. Intensificheremo i controlli sul lungomare e nei luoghi dove solitamente i cittadini si ritrovano quindi sul mare e lungo le passeggiate”.
A tracciare un primo di questi primi giorni di emergenza sanitaria è il comando della polizia municipale, Giovanni Fiori. “L’attività si è concentrata in questi giorni sul controllo del territorio nel rispetto di tutte le raccomandazioni e della sicurezza individuale. – spiega Giovanni Fiori, comandante della polizia municipale di Pietrasanta – Per questo rivolgo un sincero ringraziamento a tutti gli appartenenti al nostro corpo che non hanno fatto mancare mai il loro contributo per far fronte a questa emergenza che ha interessato anche il nostro comune mettendo da parte gli affetti e la famiglia”.
Discreta ma efficace l‘attività di controllo sulle seconde case: “Attività che abbiamo portato avanti tramite segnalazioni dei cittadini e verifica anche delle targhe delle auto – rivela il Comandante – I controlli andranno avanti”.
Non sono i cittadini, anche le attività commerciali sono al centro dei controlli, in particolare quelle legate al settore alimentare: “Al momento – spiega ancora Fiori – non si è rilevata alcuna infrazione ma massima collaborazione da parte dei gestori delle attività del settore alimentare che, si ricorda, in caso di violazione vanno incontro non solo al deferimento all’autorità giudiziaria ma anche alla sospensione della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni con sanzione irrogata dal prefetto. Ma devo dire che soprattutto i supermercati, che sono particolarmente sollecitati in questi giorni, stanno facendo tutto quello che è necessario per garantire le condizioni di sicurezza di tutti i clienti”. 17 infine gli automobilisti fermati durante l’attività di controllo sul territorio il cui titolo dovrà essere verificato. La verifica è in corso.