Massarosa, l’opposizione: “Si al taglio delle indennità ma solo se consistenti”

1 aprile 2020 | 14:21
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Massarosa, l’opposizione: “Si al taglio delle indennità ma solo se consistenti”

Gli esponenti di Sinistra comune e Massarosa domani: “Iniziativa non deve essere semplice propaganda”

Nelle ultime ore a Massarosa si è acceso un dibattito su come il Consiglio comunale posso aiutare i cittadini in questo momento di grave crisi. In questo senso, da più parti è emersa la possibilità che sindaco, assessori e consiglieri comunali possano devolvere parte delle loro indennità a favore della popolazione. Una proposta che trova l’appoggio anche dell’opposizione, tra cui quella del capogruppo di Massarosa domani Silvano Simonetti e di quello di Sinistra Comune Stefano Natali. I due però precisano che daranno i loro voti favorevoli solo se si tratterà di una misura consistente e non di semplice propaganda.

“Per troppi anni i governi nazionali e l’Europa hanno messo in atto politiche liberiste che hanno privato sempre più di risorse i servizi pubblici essenziali – affermano Simonetti e Natali – al punto in cui siamo sembra normale che i cittadini che pagano le tasse debbano anche pagare di tasca loro quando si parla di servizio sanitario, scuola o quant’altro. Nella gestione di questa terribile emergenza del Covid 19 hanno pesato e peseranno i tagli enormi che la sanità pubblica ha subìto negli anni, se ne discuterà a lungo”.

“Adesso lo Stato ha il dovere di pensare a chi, per un periodo la cui durata è ancora indefinibile, sarà vittima della crisi economica che sta arrivando e che già oggi ci pone di fronte a molte situazioni di emergenza che vanno gestite con risorse certe e tempi rapidi – proseguono gli esponenti dell’opposizione – Detto questo, la richiesta di Sisto Dati e di Vasco Merciadri di destinare ai cittadini in difficoltà parte delle indennità percepite dal sindaco, dal presidente del Consiglio comunale e dagli assessori e dei gettoni di presenza dei consiglieri comunali, deve essere secondo noi portata rapidamente in Consiglio comunale per essere votata, ci appelliamo per questo al Presidente del Consiglio comunale Claudio Marlia, che è parte in causa per quanto riguarda i compensi e che fino ad oggi è stato piuttosto evanescente”.

“A tale scopo ci dichiariamo disposti ad appoggiare col nostro voto solo un provvedimento che abbia una consistenza economica importante e non sia quindi solo propaganda – aggiungono Simonetti e Natali -. Pensiamo quindi che, per quanto non debbano essere gli amministratori a pagare la crisi, così come non dovrebbero essere i cittadini a pagare i disservizi, per la durata dell’emergenza gli amministratori e i consiglieri comunali debbano essere lasciati liberi di dichiarare in consiglio comunale, prima della votazione, in che percentuale contribuiranno ad un fondo di solidarietà“.

“Anticipiamo che Sinistra Comune e Massarosa Domani lasceranno a disposizione della comunità tutto ciò che ancora non è stato liquidato e i compensi a venire fino al termine dell’emergenza Covid 19. Ci auguriamo ovviamente che tutti facciano lo stesso”.