il mistero |
Cronaca
/
Versilia
/

Scomparso a Pietrasanta, scattate le ricerche. Il caso a ‘Chi l’ha visto?’

7 maggio 2020 | 17:41
Share0

L’uomo, di 52 anni, alto 1,75 metri, non dà notizie di sé dal 29 aprile. Vigili del fuoco e carabinieri lo cercano sul territorio

Una telefonata a Umberto, il suo migliore amico, e poi di Luca Togni si sono perse le tracce. Siamo a Pietrasanta e intorno alle 16 di mercoledì 29 aprile l’uomo, 52 anni, dichiara difficoltà a respirare. Dice di essere in bicicletta, vicino alla farmacia. L’amico di là dalla cornetta lo rassicura, gli consiglia di togliersi la mascherina e, se non andasse meglio, di chiedere aiuto ai farmacisti e farsi chiamare un’ambulanza. La telefonata si chiude così e quando Umberto, qualche ora dopo, riprova a chiamare Luca trova il il telefono spento.

Il caso è approdato ieri (6 maggio) in prima serata su RaiTre e ha aperto la puntata di Chi l’ha visto?, storico programma di servizio pubblico per aiutare le famiglie a ritrovare le persone scomparse. La giornalista Federica Sciarelli si è collegata con Viareggio, città dove abitano le quattro cugine di Luca, per ricostruire il quadro della vicenda. Ne è emerso il profilo di un uomo in difficoltà, molto conosciuto a Pietrasanta e a Camaiore: i suoi genitori, infatti, avevano un ristorante. Lui, poi, si dilettava, per gioco, a fare il dj.

Negli ultimi anni Luca era stato ‘adottato’ da Mamma Enza, il ristorante della Capannina del Pollino di Pietrasanta: i gestori si occupavano di lui, gli offrivano pasti e amicizia. Ma in tempi di coronavirus e attività chiuse, anche Luca ha dovuto cambiare le sue abitudini.

Viveva da solo e al momento della scomparsa aveva con sé sia il cellulare, sia i documenti. Tra questi, anche la patente scaduta e mai rinnovata, tuttavia conservata gelosamente nel portafoglio. Nemmeno la sua bicicletta è stata trovata: si tratta di un modello da donna color verdolino chiaro. Al momento della scomparsa Luca indossava jeans, una giacca a vento blu e grigia, scarpe da tennis bianche e, verosimilmente, occhiali da vista con montatura marrone. Ma spesso ne faceva a meno perché, con la mascherina, si appannavano: un dettaglio che arriva direttamente dall’amico Umberto, che ieri sera ha telefonato a Chi l’ha visto? per cercare di fornire dettagli che potrebbero rivelarsi utili per ritrovare Luca Togni.

Si è detto dispiaciuto, Umberto, perché in assenza di restrizioni, sarebbe andato personalmente a dare una mano all’amico in difficoltà. Ed è sempre Umberto a escludere l’allontanamento volontario: Luca gli avrebbe comunicato, come d’abitudine, lo spostamento. E poi no, non era proprio tipo da andarsene lontano da casa: anche la farmacia che stava raggiungendo durante quell’ultima telefonata – quella in zona Conad, a Pietrasanta – si trovava a meno di due chilometri dall’abitazione: oltre, stando all’amico, è improbabile che volesse andare.

La denuncia di scomparsa ai carabinieri è stata fatta una settimana fa precisa, dopo che Umberto e la moglie avevano verificato che Luca non si trovasse né in ospedale, né all’obitorio. Ma da allora, più niente. Diversi i passaggi da chiarire: l’uomo è riuscito a recarsi in farmacia? Se sì, in che condizioni respiratorie? Qualcuno lo ha notato o ha visto quale direzione abbia preso? Chiunque avesse informazioni può mettersi in contatto con la redazione di Chi l’ha visto? chiamando lo 06.8262 o il 345.3131987.

Oggi sono iniziate le ricerche in zona, alle quali hanno partecipato anche i vigili del fuoco. A Pietrasanta è intervenuto personale del nucleo cinofili, Tas e Sapr, insieme ai carabinieri.