Forte dei Marmi, al via il bando per dodici borse lavoro

I residenti disoccupati potranno ricevere un contributo mensile da 400 euro in cambio di lavori socialmente utili
Dodici borse lavoro a disposizione dei residenti in difficoltà. Il Comune di Forte dei Marmi ha pubblicato il bando per il progetto, promosso dall’ufficio servizi sociali e dalla presidente del consiglio comunale con delega al sociale Simona Seveso, volto a dare sostegno, attraverso un contributo di 400 euro, ai cittadini che si trovano in disoccupazione in cambio di lavori di utilità sociale per cinque mesi.
Le prestazioni di lavoro saranno pianificate dall’amministrazione comunale in base alle esigenze sul territorio con la previsione per ciascun beneficiario di un impegno settimanale di 20 ore distribuite su sei giorni, domenica inclusa. Potranno presentare domanda di borsa lavoro tutti coloro che sono residenti nel Comune di Forte dei Marmi da almeno 5 anni al momento della scadenza del bando o in alternativa sono residenti nel Comune da meno di 5 anni ma hanno avuto la residenza per un periodo, anche non continuativo di almeno 12 anni; coloro che sono in possesso di un Isee in corso di validità non superiore a 12 mila euro; coloro che hanno cittadinanza italiana o dei paesi Ue, che sono disoccupati e che hanno compiuto 18 anni.
Gli interessati dovranno far pervenire la relativa domanda, compilando l’apposito modulo, all’ufficio protocollo non oltre le 12,30 dell’8 giugno. Alla richiesta dovrà essere allegata la copia di un documento di identità in corso di validità; il certificato rilasciato dal Centro per l’impiego comprovante lo stato di disoccupazione e il certificato rilasciato dall’organo competente attestante l’invalidità civile, legge 104 o similari. La modulistica è scaricabile dal sito del comune www.comune.fortedeimarmi.lu.it o reperibile nella sede della pubblica assistenza Croce verde, Arciconfraternita di Misericordia e farmacie comunali.
“Con questo progetto – commenta la presidente Simona Seveso – vogliamo promuovere valori quali l’integrazione e l’inclusione sociale. Infatti in un momento di crisi economica come quello che ci ritroviamo ad affrontare, causata dall’emergenza coronavirus, speriamo con queste borse lavoro di poter aiutare i nostri concittadini in difficoltà”.