Rosi e Barsotti: “Il Comune di Massarosa come gestirà la protezione civile?”

I consiglieri dell’opposizione: “Abbiamo chiesto ma non abbiamo avuto risposta. Presenteremo interrogazione”
“Come gestirà la protezione civile il Comune di Massarosa dopo l’uscita dall’Unione dei Comuni?”. Se lo chiedono i consiglieri dell’opposizione Damasco Rosi e Simona Barsotti
“La gestione associata dei servizi comunali di protezione civile – dichiarano Damasco Rosi e Simona Barsotti, capogruppo e consigliera del Partito Democratico di Massarosa – ha come scopo quello di supportare le strutture comunali impegnate nella fasi di previsione e prevenzione e in quella delle informazioni per la gestione dell’emergenza, ottimizzando il sistema e cercando di creare una sinergia con e tra le autorità e gli enti competenti. Ci domandiamo cosa succederà a Massarosa se e quando si dovesse concretizzare l’uscita dall’Unione dei Comuni della Versilia”.
“Il Comune di Massarosa – proseguono – nell’ambito dell’Unione dei Comuni della Versilia, che è appunto competente nella pianificazione e organizzazione intercomunale di protezione civile, aveva partecipato nel 2018 alla redazione del piano intercomunale di protezione civile che a sua volta andava a sostituire il precedente del 2014, un piano che nei mesi scorsi è stato sottoposto ad aggiornamento con l’inserimento di procedure riguardanti le emergenze sanitarie. Un aggiornamento che ovviamente ha richiesto un dispendio di forze ed energie da parte di tecnici e strutture compreso quelle interne al comune di Massarosa, le quali, queste ultime, hanno eseguito una verifica sugli elaborati ritenendo gli stessi corretti, congrui e meritevoli di approvazione. Questo aggiornamento poi è passato con voti unanimi dalla giunta comunale con delibera 178 del 26 novembre 2020 e trasmesso all’Unione dei Comuni e il 21 dicembre 2020, nel pomeriggio, il Consiglio dell’Unione dei Comuni ha approvato definitivamente il nuovo piano intercomunale di protezione civile integrato”.
“Tuttavia – ricordano i democratici – sempre il 21 dicembre 2020, la sera, neanche a farlo apposta, la maggioranza guidata dal sindaco Coluccini ha votato in consiglio comunale per l’uscita definitiva di Massarosa dall’Unione dei Comuni creando così i presupposti per un vuoto dato dal fatto che, se l’uscita di Massarosa si concretizzerà, l’Unione cesserà di svolgere la funzione di pianificazione in materia di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi sul nostro territorio come è già successo con Pietrasanta e Forte dei Marmi”.
“Abbiamo in quella sede chiesto, rivolgendoci al sindaco e al consigliere delegato Giovanni Brocchini, come avrebbero rimediato, se l’amministrazione si era già dotata di un piano B, se avevano in mente come gestire in futuro le funzioni che per noi svolgerebbe, come fatto fino ad ora, l’Unione dei Comuni e così via. Non ci è stata data risposta. Hanno fatto lavorare dipendenti e uffici ad un documento che per Massarosa – concludono Rosi e Barsotti – se riusciranno nello scellerato intento di uscire dall’Unione non avrà più efficacia. Tutto questo in una schizzofrenia senza precedenti e con l’approvazione di atti in contraddizione tra loro. Presenteremo una interrogazione perché è bene che su una materia come questa ci sia chiarezza e che la cittadinanza sappia“