Puccini l’Europeo, Roberto Abbado sul podio al Gran Teatro di Torre del Lago

Da Richard Wagner a Mascagni e Ponchielli fino a tre brani del Maestro in un percorso musicale che racconta differenze e assonanze con la musica europea
Puccini la musica e il mondo, la rassegna di eventi che arricchisce e completa la proposta del Festival Puccini 2021 presenta il concerto Puccini l’Europeo in programma domani (5 agosto), alle 21,15, al Gran Teatro all’aperto Giacomo Puccini che vede protagonista sul podio il direttore Roberto Abbado.
Giacomo Puccini, infatti, nel panorama musicale del suo tempo è parte integrante di un mondo europeo che lo vede in stretta relazione con altri compositori, a lui vicini per anagrafe, o per gusto, o che sul suo stile hanno esercitato un particolare influsso. È questo il senso del programma proposto da Roberto Abbado sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini, un percorso che dichiara assonanze e differenze attraverso brani esclusivamente orchestrali.
Un percorso che non poteva non cominciare da Richard Wagner, la cui apparizione nella storia della musica costituisce uno spartiacque inequivocabile; quel linguaggio al suo tempo così rivoluzionario e destinato a scardinare le più solide certezze e che non manca di suggerire a Puccini la strada di soluzioni espressive assai diverse da quelle che il melodramma italiano aveva usato fino a quel momento. E Wagner, che muore quando Puccini non ha ancora compiuto venticinque anni, continuerà ad essere per lui un modello, evidente fino agli anni di Manon Lescaut (1893). Wagner è rappresentato dall’ouverture per Rienzi, l’ultimo dei tribuni, opera dalle dimensioni colossali, andata in scena a Dresda nel 1842.
Un programma che esplora anche lo stile mascagnano del toscano e compagno di studi di cui sarà eseguito il famoso Intermezzo da Cavalleria rusticana. Il viaggio nell’universo musicale in cui si forma la sensibilità e il gusto di Puccini, non poteva non passare per Amilcare Ponchielli, di cui sarà eseguita la Danza delle Ore, brano orchestrale tratto dall’opera la Gioconda.
Il concerto include tre brani pucciniani: il Preludio Sinfonico, scritto fra il 1881 e il 1882 ed eseguito nella stessa estate come saggio di fine anno del Conservatorio. Una pagina breve, ma nella quale ben si avverte la presenza di Wagner, come del resto ebbero a notare i critici presenti alla prima esecuzione; il Capriccio sinfonico presentato nell’estate del 1883 a coronamento degli studi milanesi e La Tregenda da Le Villi.
Costo dei biglietti: da 20 euro a 55 euro. Per acquisto biglietti: 0584.359322.