Risse in Versilia, Zucconi: “Servono più controlli e vigili stagionali. Ma genitori e sindaci dove sono?”

5 agosto 2021 | 14:35
Share0
Risse in Versilia, Zucconi: “Servono più controlli e vigili stagionali. Ma genitori e sindaci dove sono?”

Il deputato: “Occorre tornare quanto prima alla normalità e alla sicurezza per consentire di vivere serenamente quel che resta di questa già difficile estate 2021”

“Risse, calci e pugni con catene, spari, coltellate: no, non siamo nelle favelas di Rio ma in Versilia”. Commenta così gli ultimi episodi di cronaca il deputato Riccardo Zucconi, che prosegue: “Dalla fine del lockdown la parola sicurezza sembra non esistere più nei nostri territori e siamo arrivati ad una situazione inaccettabile tenendo in considerazione che ci sono diritti essenziali da difendere”.

“Il primo – commenta – è quello del rispetto dell’ordine e delle leggi che non deve essere consentito a nessuno violare. Il secondo quello della difesa dei tanti giovani  perbene che subiscono questa situazione e che avrebbero il diritto di potersi divertire senza correre il rischio di vedersi coinvolti in fatti di violenza. Il terzo – si legge – quello della tutela della nostra economia turistica che viene gravemente danneggiata da questa assurda situazione di insicurezza: qui è in gioco l’immagine stessa della Versilia”.

“Fin dall’inizio del manifestarsi degli episodi di violenza, parlando anche più volte con il Prefetto di Lucca – spiega Zucconi – ho chiesto che vengano represse queste continue e dannose degenerazioni e lo stesso mi ha recentemente informato che si sta cercando di aggiungere in pochissimi giorni ancora altre pattuglie. La risposta infatti deve concentrarsi su controlli serrati ma anche su un sistema di video sorveglianza integrata, su un maggior coordinamento anche con le forze della polizia municipale la quale a sua volta deve operare una severa regolamentazione delle attivita’ serali e controllare quotidianamente e reprimere la vendita irregolare, l’uso e abuso di alcool”.

“L’opera di contrasto deve infatti essere complessiva e coinvolgere tutte le autorità sia quelle Comunali che delle Forze dell’ordine – commenta il deputato – Segnalo in merito che una normativa del 2020 ha fortemente limitato le assunzioni stagionali per i Comuni e non fa deroga rispetto agli organici della polizia municipale, impedendo di fatto un aumento nel numero dei vigili stagionali e questo è un ostacolo da rimuovere al più presto. Come parlamentare sto dunque lavorando ad una proposta di legge da presentare immediatamente per ottenere appunto una deroga alla legge che impedisce tali assunzioni: non è possibile, soprattutto nelle località a vocazione turistica come la nostra e in determinati periodi dell’anno, che non si possa assumerne personale per garantire maggiori controlli e sicurezza. Mi aspetto che su questa proposta ci sia l’appoggio di tutti gli altri parlamentari della Versili , considerando che loro, avendo anche responsabilità di governo e di maggioranza,  potrebbero portare un efficace contributo per vederla approvata”.

“Non bisogna neppure tacere sul fatto che alcuni sindaci della Versilia, segnatamente Viareggio e Camaiore, rispetto a questi fatti, per mesi abbiano minimizzato e non intrapreso immediatamente azioni di serio contrasto dei fenomeni per quanto di loro competenza – commenta Zucconi – Non è possibile che dalle 20 alle 7 di mattina non ci sia un vigile urbano nelle strade. Possibile che per un minimo incidente stradale debbano intervenire le Forze dell’ordine distogliendole da altri loro compiti essenziali? Il controllo è un fatto essenziale e probabilmente anche la chiusura forzata delle discoteche ha determinato l’escalation delle violenze. In discoteca si è comunque controllati, ci sono videocamere dappertutto e le regole comportamentali devono essere rispettate”.

“Intendiamoci – prosegue – le sole iniziative di controllo e repressione dei fenomeni, per quanto indispensabili, non sono sufficienti e sicuramente paghiamo un permissivismo eccessivo e dilagante frutto di una cultura che ha combattuto per anni i valori essenziali sui quali si deve basare qualsiasi convivenza umana mentre si andava a minare il concetto stesso di famiglia. Ben conoscendo quanto sia difficile fare il genitore mi permetto però di pormi qualche domanda scomoda e una la vorrei porre ai genitori di quei minori che si rendono responsabili di quelle violenze (stiamo parlando anche di 13 e 14 anni) e che tornano regolarmente a casa all’alba: il controllo da parte delle famiglie dov’è? Perchè sia chiaro che le prime vittime, i primi che vanno difesi,  sono quei giovani che al contrario vorrebbero divertirsi nei weekend senza trovarsi in balia dei teppisti impuniti, che seminano disagi e violenze continue, ma il controllo familiare rimane sempre e comunque il primo presidio. Non possiamo aspettare un giorno di più – conclude – occorre tornare quanto prima alla normalità e alla sicurezza per consentire a giovani, residenti e turisti di vivere serenamente quel che resta di questa già difficile estate 2021″.