Ospedale Versilia, Zucconi (Fdi): “Riaprire il laboratorio di analisi e assumere personale”

1 ottobre 2021 | 15:21
Share0
Ospedale Versilia, Zucconi (Fdi): “Riaprire il laboratorio di analisi e assumere personale”

Il deputato di Fratelli d’Italia durante la visita alla struttura sanitaria: “Evidenti i deficit di una gestione decennale della sanità da parte della sinistra”

Mancanza di personale e di laboratori di analisi. Sono questi i due elementi cardine rilevati dal deputato di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi durante un sopralluogo all’ospedale Versilia, dopo l’incontro con il direttore sanitario Giacomo Corsini.

“La mancanza di personale è un disagio ormai tristemente noto che in epoca Covid si è fatto sentire in maniera ancor più incidente: inutile che dal Pnrr siano previste risorse economiche per la sanità, se poi le stesse riguardano solo interventi strutturali – commenta Zucconi -. Occorre invece investire maggiormente sull’organico e sul personale, con turnazioni più umane e permettendo il recupero di ferie e permessi a chi in questi ultimi due anni ha lavorato senza sosta con turni massacranti. E’ inoltre necessario rimettere in funzione quanto prima il laboratorio analisi, anche per gli esami più comuni e non solo per quelli collegati al Covid19: mandare ad analizzare fuori zona è controproducente sia in termini di tempistiche che di costi”.

“Così come andrebbe potenziato e rafforzato l’utilizzo dell’angiografo, un’apparecchiatura radiologica che consente di esaminare i vasi sanguigni tramite l’iniezione di un mezzo di contrasto e che non tutti i nosocomi hanno la fortuna di avere e, sempre in termini di miglioramento, per sopperire alla carenza di posti letto, potrebbe essere utile pensare di sfruttare l’area tutt’ora inutilizzata dell’ospedale Tabarracci di Viareggio, sia per le cure intermedie che come hospice – conclude Zucconi -. Insomma, parallelamente al lavoro encomiabile di medici e infermieri e di tutto il personale sanitario, i deficit di una gestione decennale della sanità da parte della sinistra purtroppo continuano ad essere evidenti e benché spesso ci si appoggi a privati accreditati, ritengo doveroso vengano garantiti come sanità pubblica tutti i servizi essenziali e di urgenza”.