Torre del Lago, Marcucci (Fdi): “La stazione? Oggi è solo rifugio di criminalità e senzatetto”

L’esponente di Fratelli d’Italia: “Possibile che in prossimità del 2022 ci dobbiamo trovare in queste condizioni?”
“La stazione di Torre del Lago? Oggi è un rifugio di criminalità e senzatetto”. Così il responsabile del dipartimento tutela e territorio del circolo Viareggio Fratelli d’Italia Christian Marcucci chiede più cura per l’area.
“Era il 1880 quando fu attivata la stazione ferroviaria di Torre del Lago – riassume Marcucci – e nel 1891, accolto da un calorosissimo comitato cittadino, giunse in treno il grande Maestro e compositore, Giacomo Puccini. Fino a gli anni ’90 la struttura era diversa dall’attuale. Un marciapiede ridotto, primo e secondo binario adibiti alla corsa e due usati come ricovero, una lunga asta di manovra che raccordava prima della torbiera e della cava silicea. Nel 1925 la centrale elettrica di Torre del Lago cominciò a produrre energia, creando così una grandissima mole di lavoro, con utilizzo di persone e mezzi. Una storia importante, improntata anche all’innovazione: purtroppo dopo tanto valore, possiamo affermare che oggi non è in una condizione nemmeno accettabile. Abbandonata, trascurata, lasciata a sé stessa, più volte scena di criminalità e ricovero per senzatetto. In uno stato di insicurezza sia per chi me usufruisce, che per i residenti della zona. Possibile che in prossimità del 2022, ci dobbiamo trovare in queste condizioni? Sollecito interventi fattibilissimi a livello pratico più vigilanza e sicurezza su tutta la zona, la riqualificazione di tutta la struttura, che venga riattivato il bar ristoro tramite affidamento con bando. Non si può accettare che un posto così importante anche a livello storico, culturale, sia lasciato in uno stato di progressivo degrado”.