Viareggio, Fantozzi e Dondolini (Fdi): “Farmacie sotto assedio, il sistema rischia di collassare”

I consiglieri di Fratelli d'Italia dopo l'ordinanza regionale: "Se ne è sovraccaricate alcune senza una precisa organizzazione"

Lunghe code in farmacia dopo l’ordinanza emessa dal presidente della Regione Eugenio Giani che di fatto equipara la validità del tampone molecolare a quello antigenico. A denunciare la situazione sono il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, presidente della commissione d’inchiesta regionale sulla pandemia e il consigliere comunale Fdi di Viareggio Marco Dondolini. Qui, ad esempio, alla farmacia di via Regia, si sarebbero contate più di cento persone all’apertura in una sola mattina.

“L’ordinanza di Giani sui tamponi ha messo sotto assedio le farmacie, code chilometriche già di primo mattino – riportano i consiglieri di Fratelli d’Italia -. Davanti alla farmacia di Viareggio, via Regia angolo via Veneto, all’apertura c’erano in coda più di cento persone. Giovani e meno giovani, sotto la pioggia, in coda per fare tamponi per andare a lavoro o per uscire dalla quarantena. Se non si mette l’obbligo di fare tamponi per tutte le farmacie, distribuendo il carico di lavoro, ci saranno alcune farmacie che, in pratica, faranno solo tamponi viste le code e gli assembramenti che si creano all’esterno. Tutte le farmacie dovrebbero fare tamponi su appuntamento per evitare le lunghe code. Per ogni tampone, fatto come legge prevede, servono almeno 10-15 minuti, purtroppo si rischia anche di accelerare troppo la procedura per far fronte alla pesante richiesta”.

“Il governatore Giani, con la recente ordinanza, ha snellito la procedura per far tornare a lavoro le persone, che dopo essere risultate positive si sono poi negativizzate, ma ha fatto ricadere un pesante fardello su quelle farmacie che si rendono disponibili ad effettuare i tamponi – concludono Fantozzi e Dondolini -. Si è sovraccaricato alcune farmacie senza una precisa organizzazione, lasciando la discrezionalità fai collassare il sistema. Una situazione che, magari, si alleggerirà solo nei prossimi giorni visto che il Governo sta ipotizzando il super green pass anche per i luoghi di lavoro. Ma intanto davanti alle farmacie si registrano code infinite”.

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