150 anni del Carnevale di Viareggio, la Fondazione: “Avanti anche senza comitato nazionale”

19 settembre 2022 | 18:47
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150 anni del Carnevale di Viareggio, la Fondazione: “Avanti anche senza comitato nazionale”

L’ente dopo il no del ministero: “Negli ultimi anni superati non pochi ostacoli, ma abbiamo ricevuto il riconoscimento di bene culturale”

La Fondazione Carnevale non ha ancora ricevuto la comunicazione formale che l’istanza presentata per l’istituzione di un Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 150 anni del Carnevale di Viareggio non sia stata accolta. In via informale il ministero ha tuttavia informato la Fondazione che la consulta incaricata delle valutazioni non avrebbe accolto il progetto presentato, in quanto l’istituzione dei comitati nazionali privilegia celebrazioni che siano multipli di 100, come recita il regolamento “ai fini dell’istituzione dei comitati nazionali sono ammessi alla valutazione esclusivamente eventi di cui ricorra, all’interno del triennio di celebrazioni, il primo o i successivi centenari della nascita o della morte del personaggio ovvero dell’accadimento storico”. La Fondazione aveva comunque presentato la domanda ritenendo che le celebrazioni dei 150 anni del Carnevale di Viareggio potessero essere incluse, alla luce del regolamento stesso che recita “fatti salvi i casi di eccezionale rilevanza storico-culturale e sociale””. Così la Fondazione Carnevale interviene sul tema del mancato accoglimento della richiesta dell’istituzione di un comitato nazionale per le celebrazioni.

“L’istituzione del comitato celebrativo da parte della Fondazione Carnevale – si legge nella nota – continuerà il suo percorso e prosegue nella ricerca di strade, anche alternative, per celebrare al meglio questo importante traguardo del nostro carnevale. Del resto la Fondazione negli ultimi anni ha superato non pochi ostacoli e ottenuto per il Carnevale l’importante riconoscimento di “bene culturale” che ha consentito di beneficiare, per la prima volta nella storia, di contributi ministeriali assegnati attraverso il fondo unico dello spettacolo, il cui stanziamento è stato opportunamente incrementato”.