Il Partito comunista si schiera contro la guerra: presidio in piazza a Viareggio

Appuntamento sabato (12 novembre) dalle 9 alle 12 con i militanti della federazione di Lucca e Versilia
Il Partito comunista italiano si schiera contro la guerra e organizza per sabato (12 novembre) dalle 9 alle 12 un presidio in piazza Campioni a Viareggio .
“La guerra in Ucraina pone ancora una volta l’assillante domanda se davvero i potenti del mondo vogliano la pace o no. La manifestazione che si è svolta a Roma pochi giorni fa ha mostrato senza ombra di dubbio che al contrario tra la gente è certa e forte la voglia di pace – spiegano dalla federazione di Lucca e Viareggio -. Ma perché questa richiesta diventi significativa manca un tassello importante, manca che si traduca in azione politica, cioè che la pace diventi obiettivo primario dell’agire politico. E perché questo accada occorre analizzare e mettere in discussione i modelli di sviluppo economico che sono alla base delle mire imperialiste e liberticide che rendono le guerre necessarie. Necessarie per la Russia, nel caso specifico paese aggressore nei confronti della quale va la nostra più ferma condanna, indispensabili per gli Stati Uniti d’America che da sempre hanno cercato di ergersi a paladini della libertà mentre cercavano al contrario di imporre il loro imperialismo”.
“La politica non può non assumersi questa responsabilità, denunciando l’iniquità con cui il mercato liberista e i suoi governi, che ne sono espressione, amministrano il lavoro e le politiche di sviluppo che si vorrebbe sostenibile, il welfare, il diritto alla scuola e alla casa, le politiche coloniali e l’accoglienza. La pace comincia da qui – conclude il Pci federazione Lucca e Versilia -. Il Partito comunista italiano sente propria questa responsabilità ed è impegnato nell’affermazione e nella rivendicazione dei diritti sociali che sono alla base della pace dei popoli. Il 12 novembre per questo saremo in piazza Campioni a Viareggio dalle 9 alle 12 per dire no alla guerra e per parlare di diritti e di pace”.