Mover, i sindacati dopo la lettera di alcuni dipendenti: “Hanno la fortuna di lavorare in ufficio”

9 marzo 2023 | 16:25
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Mover, i sindacati dopo la lettera di alcuni dipendenti: “Hanno la fortuna di lavorare in ufficio”

Scontro tra le sigle e un gruppo di firmatari di una lettera di contestazione ai sindacalisti. Filt Cgil e Fit Cisl: “I dipendenti non si divertono a scioperare”

Vertenza alla Mover: scoppia il caso tra un gruppo di lavoratori che nei giorni scorsi aveva preso le distanze dai sindacati e dalle sigle stesse che oggi passano al contrattacco.

“Dispiace leggere certe affermazioni – scrivono in una nota congiunta Filt Cgil e Fit Cisl -. Quasi tutti i firmatari svolgono infatti il loro lavoro negli uffici dell’azienda, e non in strada. Hanno quindi la fortuna, anche se per noi andrebbe chiamato diritto, di avere due giorni di riposo settimanale calendarizzati per il sabato e la domenica, e non un unico riposo in quindici giorni di lavoro. Hanno la fortuna di avere un bagno a disposizione nel loro ufficio, senza il rischio di essere sanzionati dall’azienda, come appunto è successo recentemente ad alcuni ausiliari, costretti a tornare negli spogliatoi anche per una breve pausa al bagno”.

“Hanno la fortuna – proseguono le sigle – di veder evase le proprie richieste per ferie e permessi indipendentemente dal fatto di essere gradite o meno alla dirigenza aziendale, stando a quanto abbiamo potuto constatare. Hanno anche la fortuna di poterne usufruire nei mesi di luglio e agosto, periodo in cui le ferie sono precluse dal regolamento aziendale agli ausiliari. Hanno anche la fortuna di non rischiare aggressioni, schiaffi e sputi, come invece è accaduto la scorsa estate ad un’operatrice ausiliare, da parte del primo balordo scontento di trovare una sanzione amministrativa sul cruscotto dell’auto”.

“Dispiace inoltre constatare – prosegue la nota – che l’unico problema evidenziato per questi colleghi firmatari è la mancata contrattazione per il recepimento del premio di risultato. Evidentemente non ricordano che se è venuta meno la contrattazione con l’azienda, è a causa della disdetta unilateralmente degli accordi sindacali e che, dopo la richiesta di apertura di un tavolo di trattativa da parte delle Organizzazioni sindacali, l’azienda ha proposto solo deroghe al contratto nazionale a suo favore, senza accogliere nessuna richiesta del sindacato a favore di tutti i dipendenti che lavorano in strada. C’è anche grandissima amarezza nel vedere che i firmatari, quasi tutti impiegati, avrebbero preteso di votare anche sulla parte di bozza di accordo sindacale che riguardava solo ed esclusivamente il personale ausiliario. Scelta, quella di dividere in due votazioni distinte in base agli interessati dai provvedimenti, oltretutto condivisa dalla maggior parte dei lavoratori, nonché da tutte le sigle sindacali presenti, ovvero dalle segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti”.

“È giusto sottolineare che i lavoratori iscritti, ma anche non iscritti, a Filt Cgil e Fit Cisl abbiano sempre dato mandato ai rappresentanti sindacali di sedersi al tavolo di trattativa – affermano le sigle – come appunto è avvenuto, con l’obbiettivo di non subire diktat presentati da parte datoriale.  Le nostre proteste finiranno con la presentazione di proposte serie da parte dell’azienda che saranno ampiamente condivise. Ma sia bene chiaro che i lavoratori non si divertono certo a scioperare, visto che nel farlo rinunciano a una parte di stipendio destinata al mantenimento delle proprie famiglie.  Dispiace inoltre anche per le parole del vicesindaco Valter Alberici, il quale cerca di minimizzare l’impatto delle proteste sindacali invece di prendere provvedimenti in merito e/o convocare, in quanto socio di maggioranza, le parti sociali, se non altro per capire le ragioni che hanno portato ad una protesta non nuova in Mover, azienda che ha visto in passato una condanna per attività antisindacale. Al contrario è stato messo in evidenza l’atto vandalico a danno dell’auto dell’amministratrice delegata. Ci dispiacciamo per questo spiacevole avvenimento, ma per questo si sono già attivati gli organi competenti, e riteniamo che certe affermazioni siano di carattere fuorviante per l’opinione pubblica”.