Imprese, Ceccardi (Lega): “La sinistra difende gli interessi della Cina”

“In Europa con la Lega abbiamo fatto per primi grandi battaglie sulle quali ora anche altri partiti ci danno ragione e ci vengono dietro: le battaglie contro l’Europa delle élite, dei burocrati, dei poteri forti che non rispondono al popolo, a chi lavora e a chi da’ lavoro ma agli interessi di pochi che hanno da mantenere le loro rendite di posizione, rendite che spesso travalicano i confini europei”.

Parole dell’europarlamentare toscana della Lega (Id) Susanna Ceccardi, che ieri sera (12 agosto) è intervenuta in piazza Garibaldi a Forte dei Marmi a un evento organizzato dal Carroccio.

“Penso alla follia delle case green – ha affermato Ceccardi – della carne sintetica, dell’italian sounding e soprattutto allo stop alle auto a diesel e benzina nel 2035, un provvedimento che favorisce i grandi produttori di batterie elettriche in Cina, i quali si approvvigionano di terre rare e materie prime nel continente africano, sfruttando altri popoli, i più deboli”.

“E’ qui che la sinistra che si autoproclama difensore dei più deboli e dei popoli oppressi, in realtà si rivela quella che cura gli interessi di chi produce a basso costo e sfrutta i lavoratori, non rispettando i diritti umani e facendo concorrenza sleale ai nostri imprenditori che invece danno lavoro a milioni di operai europei rispettando le regole. Questi parlamentari di sinistra votano provvedimenti contro l’Italia e contro gli italiani e questo è inammissibile. Ogni parlamentare italiano, come facciamo noi della Lega, dovrebbe difendere gli interessi dell’Italia, non della Cina”.

“E quando la sinistra ci dice che la Lega è antieuropeista, siamo davanti all’ennesima bugia, perché una cosa è l’Europa e un’altra l’Unione Europea. L’Europa, la società occidentale fondata ad Atene e a Roma ha basi valoriali che noi, come Lega, difendiamo, non il Pd. Sui valori, noi siamo europeisti, non chi va dietro a un’Unione Europea che vuole demolire i veri valori europei. Noi della Lega – ha concluso l’europarlamentare – siamo e saremo sempre per l’Europa delle identità, dei popoli, dei valori, e vogliamo trasformare l’Unione Europea in qualcosa di molto più vicino all’alto concetto che abbiamo dell’Europa”.