Via del Mare più vicina: approvate le controdeduzioni alla variante al piano strutturale

29 aprile 2024 | 18:19
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Via del Mare più vicina: approvate le controdeduzioni alla variante al piano strutturale

Soddisfazione dei gruppi consiliari di maggioranza: “Spiace non aver visto alcuni consiglieri che hanno preferito non partecipare al voto. L’infrastruttura risolverà i problemi di traffico dell’intera Darsena”

Via del Mare sempre più vicina a Viareggio con l’ok alle controdeduzioni alle osservazioni per la variante al piano strutturale che, tra le altre cose, sbloccano l’iter per la nuova infrastruttura.

Ad esprimere soddisfazione sono i gruppi consiliari della maggioranza Lista Blu Del Ghingaro, Viareggio Democratica, Progetto per Viareggio, Giovani per Viareggio, Uniti per Viareggio e Torre del Lago, Buonsenso e Civicamente: “Il Consiglio comunale oggi – commentano – ha approvato le controdeduzioni alle osservazioni per la variante al Piano Strutturale: una variante che va a interessare una serie di punti strategici del quartiere Darsena e definisce gli strumenti attuativi che serviranno a sistemare con piani particolareggiati determinate zone che necessitano di una riqualificazione generale. Fra queste la via del Mare, il percorso che collegherà via Indipendenza con via Salvatori: un tracciato che fa sintesi fra le varie esigenze, quelle della nautica che avrà con la nuova viabilità uno sbocco sicuro in uscita dalla città, e quelle dei residenti che vedranno alleggerire il traffico che, soprattutto in alcuni periodi, letteralmente blocca l’intero quartiere“.

“Un’infrastruttura importante, oggetto per altro di attenti studi da parte dell’Università e dei tecnici esterni incaricati, e di cui si parla, mese più mese meno, dal 1970 – sottolinea la maggioranza -. Dispiace non aver visto alcuni consiglieri che hanno preferito non partecipare al voto: se non erano favorevoli avrebbero potuto, scelta altrettanto legittima, votare contro. Come sempre niente di tutto questo: semplicemente la scelta è quella di restare a guardare, per non prendere una decisione netta e non scontentare nessuno, nemmeno, e questo è al limite del surreale, sulle osservazioni presentate da loro stessi. Ignavi, nel senso letterale del termine, salvo poi sventolare lo spauracchio di futuribili ricorsi al Tar, come se la città non avesse già atteso anche troppo. Parlano avvocatese, nella convinzione di alzare un polverone intorno alla verità. Che è una e una soltanto: dopo 50 anni di discorsi, la via del Mare si farà. Si procede dritti alla meta”.