Viareggio, ok al bilancio consuntivo. Del Ghingaro: “Conti solidi, disponibili 100 milioni per gli investimenti”

E sulla Tari il Comune scrive ad Ato e Reti Ambiente: "Sono previsti aumenti che per noi non sono corretti"

Approvato oggi, con 13 voti a favore e 8 contrari, il bilancio consuntivo 2023 del Comune di Viareggio: “Un bilancio solido, prudente e forte – ha detto il sindaco Giorgio Del Ghingaro nel suo intervento – che ci permette di fare investimenti, e di muoverci bene sui tavoli di area vasta”.

“Un atto – continua il primo cittadino – che, era pronto da settimane e di cui tutto noi abbiamo ricevuto i documenti dettagliati nei tempi dovuti. Tuttavia il consigliere della Lista Bonaceto, ha eccepito, con una mail in prefettura, che non avrebbe potuto leggere la relazione dei revisori, per altro positiva, ma arrivata con soli 18 giorni di anticipo rispetto ai 20 previsti. Così approviamo oggi il bilancio: e tutti immagino avranno avuto modo di studiare”.

Approvata anche la variazione di bilancio che riapplica l’avanzo del consuntivo 2023, pari a quasi 23milioni di euro, di cui 13 di vincolati e 9 liberi. Ai lavori già finanziati, sono stati aggiunti 1milione e 600mila euro per i lavori sugli impianti sportivi.

Il sindaco ha poi snocciolato i numeri delle voci principali: un risultato di amministrazione di 142milioni e 855mila euro, con accantonamento prudenziale per il fondo crediti di dubbia esigibilità pari a 91milioni che garantiscono massima tranquillità.

“Ma abbiamo accantonato anche 15 milioni per fondo anticipazioni liquidità: dal 2015, da 9 anni da quando sono orgogliosamente sindaco di questa città, mai abbiamo usufruito di anticipazioni di cassa e cioè mai siamo andati in rosso in tesoreria – ha sottolineato il primo cittadino – dove abbiamo ad oggi 68milioni di soldi nostri”.

E poi il fondo contenzioso pari a 7milioni e 683mila euro, che il collegio sindacale ha definito “congruo rispetto al valore del debito potenziale”.

Residui attivi: l’Osl ha restituito 34milioni circa di residui attivi, che sono stati iscritti tra quelli dell’Ente e ogni dirigente valuterà poi quali l’effettiva congruità.

I mutui: nel 2023 è stato saldato il fondo di rotazione concesso per chiudere il dissesto. In questi giorni è stato chiuso un altro mutuo ereditato perché poco conveniente per gli interessi applicati.

“L’ente non solo non è indebitato – ha precisato il sindaco – ma è in positivo, perché ha un fondo cassa importante e ha significativamente diminuito l’indebitamento per mutui assunti dalle precedenti amministrazioni. Questo bilancio è talmente blindato che possiamo investire sul territorio in opere pubbliche gli avanzi dei bilanci precedenti, pari a circa 100 milioni di euro”.

Il sindaco ha anche fatto un riferimento alla causa in corso con la fallita Viareggio Patrimonio: “Abbiamo teoricamente, lo sottolineo, un debito chirografo verso la società fallita Viareggio Patrimonio. Ma abbiamo anche un credito ben superiore, per altro in larga parte privilegiato. Per i non addetti ai lavori questo significa che abbiamo la certezza di riscuotere, ma non ancora l’obbligo di pagare, almeno finché non si faranno le compensazioni e le verifiche del caso. Non abbiamo accettato eventuali transazioni perché in quel debito sono compresi una quindicina di altri soggetti egualmente responsabili, quindi eventualmente, ogni creditore si dovrà assumere la responsabilità di quanto dovuto”.

Infine le tariffe: “Non approveremo la Tari perché abbiamo analizzato il Pef di Ato, lo stiamo approfondendo, abbiamo visto che sono previsti aumenti che secondo noi non sono corretti, e quindi abbiamo scritto al direttore dell’Ato, al presidente di RetiAmbiente e all’Amministratore di Sea Ambiente. Approfondiremo questi aspetti al prossimo Consiglio, nel frattempo mi auguro che l’Ato individui i concreti elementi di congruità che secondo noi attualmente non ci sono”.

“I numeri, purtroppo o per fortuna, non si possono mettere in discussione – conclude il sindaco Giorgio Del Ghingaro -. Questo è un bilancio di cui dovremmo essere fieri e orgogliosi perché non l’abbiamo fatto noi, ma l’hanno fatto i cittadini di Viareggio”.

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